x

SEI IN > VIVERE JESI > CRONACA
articolo

Mario Adinolfi contestato alla presentazione del suo libro a Jesi

1' di lettura
864

di Michele Paoletti
redazione@viverejesi.it


Il leader e fondatore del movimento politico “Il Popolo della Famiglia”, Mario Adinolfi, è stato oggetto di una contestazione a Jesi da parte dei centri sociali al termine della presentazione del suo libro "Contro l'aborto con le 17 regole per vivere felici" tenuto sabato sera presso la chiesa di San Nicolò.

Il cinquatatreenne giornalista, ex-blogger e candidato anche alla guida del PD nel 2007, è stato atteso da un gruppo di circa quaranta manifestanti all’uscita della chiesa sconsacrata, oggi adibita a mostre e convegni. Un cordone di circa dieci agenti tra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale aveva garantito il regolare svolgimento della presentazione del libro, col quale Adinolfi si scaglia contro gli abortisti che violerebbero il diritto alla nascita di milioni di bambini contribuendo al calo demografico del Paese. All’uscita, il politico romano è stato scortato dalle forze dell’ordine (nella foto), che hanno formato intorno a lui un cordone di sicurezza. Qualche sfottò, alcuni insulti ed anche un bicchiere di plastica contenente del liquido che non ha colpito Adinolfi ma un agente delle forze dell’ordine intorno a lui. Altra criticità della protesta quando Adinolfi si è fermato in mezzo a piazza Pergolesi, mentre camminava verso la sua auto, per riprendere con lo smartphone i suoi contestatori, venendo invitato dalle forze dell’ordine ad affrettarsi. Esposto, tra gli altri, anche un cartellone con su scritto “Adinolfi, Jesi non ti vuole”.

È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatsapp, Telegram, Viber e Signal di Vivere Jesi.
Per Whatsapp iscriviti al nostro canale oppure aggiungi il numero 376.0319490 alla rubrica ed invia allo stesso numero un messaggio con scritto "notizie on".
Per Telegram cerca il canale @vivereJesi o clicca su t.me/viverejesi. Per Viber clicca qui. Per Signal clicca qui.




Questo è un articolo pubblicato il 16-04-2023 alle 07:45 sul giornale del 17 aprile 2023 - 864 letture






qrcode