SEI IN > VIVERE ROMA > CRONACA
articolo

Quartiere Ostiense, 26enne albanese accoltellato a morte in una zona della movida

2' di lettura
199

Un giovane albanese è stato accoltellato alla schiena, durante una lite con due suoi connazionali, venerdì 23 luglio durante la mattina, in una strada del quartiere Ostiense, una delle piazze della movida a Roma.

Tutto è cominciato poco dopo le 13, quando in via del Gazometro angolo via dei Magazzini Generali c'é stata la lite. Da una parte il 26enne con un suo amico, dall'altra altre due persone, entrambe in maglietta e bermuda. Inizialmente, ha riferito un testimone, quello che poi .sarebbe stato ferito e gli altri due sono venuti alle mani, poi all'improvviso uno dei due ha estratto un coltello a serramanico e ha colpito il giovane. Quindi il gruppetto si è spostato in direzione di uno stabile di via dei Magazzini Generali.

Mentre gli aggressori si davano alla fuga, il ferito, sorretto dall'amico e lasciandosi dietro una scia di sangue, ha proseguito verso via Ostiense. Pochi metri dopo si é sentito mancare e l'amico lo ha messo a sedere sul gradino d'ingresso di un ristorante, la testa poggiata contro lo stipite, "Stai qui, aspetta", pare gli abbia detto, secondo un'altra testimonianza, ed è andato via. A soccorrere il ferito sono stati gli agenti di due pattuglie della Polizia e poi il personale del 118.

In un primo tempo era stato dato per morto, ma dopo essere stato stabilizzato e rianimato a bordo di un'autoambulanza, è stato portato al San Camillo e sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico per arrestare l'emorragia.

Il 26enne è poi deceduto sabato sera, a distanza di due ore dal suo ingresso nella terapia intensiva.

Sono scattate immediatamente le indagini, condotte da Polizia e Carabinieri, numerose le pattuglie arrivate, setacciato il quadrilatero di vie intorno a piazza del Gazometro alla ricerca di testimoni e tracce utili alle indagini. E ben presto si è arrivati in uno stabile di via dei Magazzini Generali dove diversi testimoni hanno confermato di aver visto entrare gli aggressori, di cui però si sono perse le tracce.



Questo è un articolo pubblicato il 24-07-2021 alle 14:17 sul giornale del 26 luglio 2021 - 199 letture