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comunicato stampa

Situazione ospedali, le precisazioni della Direzione dell'Area Vasta 5

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Con riferimento agli articoli comparsi in data 11 aprile 2022 ed in data odierna sulla stampa, in cui si danno notizie sugli effetti dell’epidemia COVID nell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, la Direzione di Area Vasta ravvisa l’esigenza di fornire informazioni corrette, a smentita di quanto erroneamente dichiarato, e precisa quanto segue:

1. L’O.T. Rossa (Osservazione Temporanea Rossa) è un’area medica del Pronto Soccorso, con percorsi strutturali funzionali alla gestione di pazienti Covid. In essa viene garantita H24 l’assistenza medica ed infermieristica; i pazienti vengono posti in osservazione clinica per circa 48/72 ore, prassi da non considerarsi come ricovero, come erroneamente affermato dalla USB, a conclusione della quale, vengono dimessi o ricoverati presso reparti COVID.

2. Ultimamente, a causa dell’aumento del numero dei casi positivi tra gli infermieri e gli OSS, il numero di unità lavorative disponibili in servizio si è sensibilmente ridotto in tutta l’AV5 ed anche il P.S. e l’OT Rossa ne hanno risentito. Tuttavia, a tutt’oggi, le carenze sono state regolarmente coperte, attivando prestazioni aggiuntive retribuite e reclutando tutto il personale infermieristico e OSS disponibile, comprese le coordinatrici infermieristiche di varie UU.OO. (inclusa quella dell’U.O.C. P.S./OBI-MURG), al fine di scongiurare disservizi.

3. Bisogna pertanto ribadire che è del tutto falso ed allarmistico affermare che “i pazienti non vengono gestiti come dovrebbero”, in quanto tutta l’attività assistenziale è gestita sulla base di precise disposizioni e protocolli codificati che garantiscono la sicurezza delle cure e la piena risposta alle esigenze di salute. Infatti, a differenza di quanto si sostiene nell’articolo, i pazienti con positività COVID, vengono, in base al livello di criticità, assegnati sui posti letto dell’OT Rosso, del reparto Pneumocovid di Ascoli Piceno, della Rianimazione di San Benedetto del Tronto e della RSA di Ripatransone.

4. In particolare, l’U.O. Pneumocovid è deputata alla gestione dei pazienti positivi, con priorità per quelli affetti da polmonite interstiziale grave ed insufficienza respiratoria. Dispone di 18 posti letto, di cui 6 adibiti a terapia semintensiva. Da quando è stata attivata l’U.O. ha sempre operato a pieno regime, ricevendo pazienti dal P.S. e dalla O.T. Rossa di Ascoli Piceno, dai reparti con clusters e dalla Rianimazione Covid dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, nonché dal P.S. del medesimo nosocomio; si precisa, inoltre, che nella stessa non sono stati mai ed in alcun modo, attivati posti-letto “bis.

5. Infine, si ribadisce che non è stata chiusa nessuna sala del Pronto Soccorso dell’Ospedale Mazzoni, evidenziando che, in alcuni casi, il personale infermieristico in carico a detta struttura, in relazione ad eventuali situazioni di emergenza, può essere stato, temporaneamente, spostato da un settore all’altro della medesima U.O..



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-04-2022 alle 15:14 sul giornale del 14 aprile 2022 - 237 letture






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