contatore accessi

x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > ATTUALITA'
articolo

Rinvenuto e rimosso un residuato bellico sotto ponte 2 Giugno, sarà fatto brillare fuori Senigallia

2' di lettura
14155

di Michele Pinto
vivere.me/michelepinto


Nella mattinata di venerdì è stato rinvenuto un residuo bellico durante i lavori di rifacimento di Ponte 2 Giugno. Per sicurezza è stata chiusa al traffico, anche pedonale, la parte di via Carducci a ridosso del Ponte.

La bomba sarebbe, secondo le testimonianze raccolte sul posto, molto grande. L'ordigno bellico è stato rinvenuto durante gli scavi dal lato di via Carducci, molto vicino ad edifici commerciali e residenziali. Al momento la zona non è stata evacuata e gli esercizi commerciali di via Carducci sono regolarmente aperti. La ditta che stava scavando, appena ha notato qualcosa di strano, ha subito chiamato la Polizia.

La Prefettura ha immediatamente allertato la centrale operativa 118 e il dipartimento di emergenza dell’Area Vasta n.2, che ha attivato un’ambulanza medicalizzata della postazione di Senigallia, presente sul posto insieme ad un’ambulanza di supporto della Croce Rossa. A seguito del successivo intervento degli artificieri del reggimento genio ferrovieri di Bologna, avvenuto nelle prime ore del pomeriggio, l’ordigno è stato identificato.

Si tratta di un ordigno bellico di dimensioni 75 x 25 centimetri. Al fine quindi di bonificare l’area e ripristinare le condizioni di massima sicurezza gli artificieri hanno proceduto alla rimozione del residuato, che sarà fatto brillare fuori Senigallia. La situazione è stata costantemente monitorata dal Comune fino al completo ripristino della normalità e delle condizioni di piena sicurezza dei cittadini.


È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram di Vivere Senigallia.
Per Whatsapp aggiungere il numero 351.7275553 alla propria rubrica ed inviare allo stesso numero un messaggio.
Per Telegram cercare il canale @viveresenigallia o cliccare su t.me/viveresenigallia.





Questo è un articolo pubblicato il 16-10-2020 alle 11:49 sul giornale del 17 ottobre 2020 - 14155 letture