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comunicato stampa

Cpia, il personale estromesso dalla sede di Torrette: la denuncia dei sindacati della scuola

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Bandiere sindacati Cgil Cisl Uil

Le federazioni provinciali di Ancona della FLC CGIL, della CISL Scuola e della UIL Scuola Rua intendono denunciare quanto segue in merito alla grave situazione venutasi a determinare negli ultimi mesi nel Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Ancona

Il CPIA è una scuola statale che fornisce ad adulti, italiani e stranieri, gli strumenti per completare la propria istruzione di base e quella del livello corrispondente alla scuola secondaria di primo e secondo grado attraverso l’insegnamento dell’italiano e la somministrazione delle conoscenze e competenze di ogni altro livello di studi di tipo pre-universitario.All’interno del CPIA di Ancona sono operanti quattro sedi associate (SA): adAncona, a Senigallia, a Jesi e a Fabriano. Le quattro sedi hanno avuto un’utenza quantificabile, nell’anno formativo 2019-20, di 1.600 persone, di cui più di 800 solo ad Ancona.

È particolarmente grave in queste ore la situazione della sede associata di Ancona il cui personale docente e ATA (amministrativi e collaboratori scolastici) è stato estromesso dalla sede di Torrette, ad Ancona, che condivideva con l’Istituto di IstruzioneSuperiore (IIS) “Volterra–Elia”, vedendosi deprivato, da un giorno all’altro, di locali, attrezzature, arredi e materiali di pertinenza di cui aveva potuto disporre fino a quel momento, trovandosi quindi nell’impossibilità di esercitare il proprio compitoistituzionale.

Compito istituzionale che nella fattispecie dal 1° settembre fino al 15 ottobre prossimo si sostanzia nella raccolta delle nuove iscrizioni, che viene preclusa come ogni altra attività d’ufficio, con il conseguente esito di non avere pressoché alcun iscritto alla data di inizio delle attività didattiche. Si tratta di un atto gravissimo, ai limiti dell’interruzione di pubblico servizio (riguardo al quale ci riserviamo di rivolgerci alla magistratura).

A fronte di questo inaccettabile abuso, e nonostante le ripetute segnalazioni delle OO.SS. (tra cui nelle settimane scorse una della RSU del CPIA di Ancona) assordante è il silenzio delle autorità competenti e dunque preposte a vigilare sul corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche. Al Comune di Ancona per legge compete l’assegnazione di una sede adeguata al CPIA cittadino, prevista dal lontano 2015, per esigenze oggettive e anteriori alla manifestazione dell’epidemia da Covid 19.

Sin dallo scorso anno la mancanza dei locali ha costretto il CPIA ad una soluzione di fortuna: per svolgere le lezioni sono stati utilizzati dei locali messi a disposizione da un centro parrocchiale cittadino. Dopo continui rimpalli l’Amministrazione Comunale ha finalmente individuato in alcuni locali dell’Istituto Comprensivo Ancona Nord di Torrette la sede per il CPIA, che però risulta alla data attuale, ad anno scolastico già iniziato, completamente sguarnita di banchi, sedie, lavagne (sia LIM che tradizionali), collegamento telefonico e ufficio di segreteria. Tantomeno sono stati effettuati, se si escludono i lavori di pulizia ordinaria effettuata dai collaboratori scolastici del CPIA di Ancona, i lavori di pulizia approfondita e straordinaria, se non di risanamento, urgenti con l’emergenza epidemiologica ancora in atto.

Per tutto quanto sopra esposto, le segreterie provinciali dei sindacati firmanti la presente, convocano un presidio pubblico davanti al Comune ad Ancona, il giorno 24 Settembre alle ore 10.30, per riaffermare la propria protesta e sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo. Chiedono inoltre un incontro in quella mattina con il Sindaco o un suo delegato per esporre la problematica ed avere risposte concrete per la risoluzione immediata del problema CPIA.



Bandiere sindacati Cgil Cisl Uil

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-09-2020 alle 18:56 sul giornale del 19 settembre 2020 - 380 letture


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