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Scuola: La campanella squilla anche ad Ancona, ma mancano ancora tanti prof! Protesta virale sui social

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Protesta virale sui social anche ad Ancona. #Eccolamiacattedra. Docenti precari protestano da Nord a Sud come al Centro e ad Ancona. Di circa 1800-1900 cattedre vacanti nelle Marche solo 480 sono andate a ruolo.

Biscotti, caffè, libri e pc. Ecco la cattedra del tanto insegnanti precari nel primo giorno di scuola. #eccolamiacattedra è la protesta pacifica lanciata sui social dai tanti insegnanti precari ad Ancona e non solo, Facebook, Instagram e non solo per segnalare i ritardi delle assunzione dei docenti che a scuola iniziata si trovano ancora senza nomina Di tante materie. Ad Ancona al momento numerosi i post dei professori in attesa di chiamata (al momento solo sostegno pare si stato assegnato), mentre in aula gli studenti dovranno fare senza alcune materie, dal momento che mancano ancora tanti insegnanti. Tra orari ridotti, entrate posticipate o uscite anticipate in un momento difficile che dovrebbe essere di ripresa per l’Italia. Un modo per dire basta anche ad un sistema di reclutamento dei docenti che fa acqua, stando alle tante voci.

È così con una protesta ormai diventata virale che i precari della scuola chiedono di essere ascoltati a beneficio anche di chi, oggi, si è trovato dall’altra parte dell’aula con una cattedra senza il suo prof! Tante ancora le cattedre da riempire in particolare al nord dove mancano 5 mila cattedre vacanti solo a Milano. Dati alla mano nelle Marche le cattedre vacanti, prima dei nuovi ruoli e call veloce, erano tra 1800 e 1900 in tutta la Regione Marche, 650 circa per la secondaria di I grado e 850 circa per la secondaria di II grado e 350 tra infanzia e primaria. "Di queste cattedre 480 circa sono andate a ruolo" spiega Antonio Spaziano neo segretario Uil Scuola Marche. "In questo momento stanno nominando per coprire le cattedre vacanti dalle GPS (graduatorie provinciali) che purtroppo però presentano numerosi errori di valutazione, tanti infatti i reclami in atto".

La campanella, dopo circa 6 mesi, di fatto è tornata a suonare ad Ancona, ma non per tutti. Oltre ai professori senza ancora una cattedra c’è chi segnala già criticità tra le mascherine abbassate e gli assembramenti soprattutto agli ingressi delle scuole anconetane. Tra questi sembra il caso delle scuole secondarie di primo grado Podesti di via Urbino e alla vicina scuola primaria Elia nel quartiere del Piano dove l’inizio non è stato proprio all’insegna dei distanziamenti anti Covid. Nonostante gli ingressi scaglionati e le raccomandazioni da parte delle presidenza in troppi si sarebbero presentati all'ingresso non rispettando l'orario. Assembramenti anche alle scuole Pascoli ad Ancona dove uno degli ingressi, un cancello, sarebbe rimasto chiuso fino alle 9 con tre classi ad aspettare fuori sul marciapiede. Inevitabile che i ragazzi si riversassero in strada facendo andare il traffico a singhiozzo nella prima mattina.



Questo è un articolo pubblicato il 14-09-2020 alle 16:40 sul giornale del 15 settembre 2020 - 411 letture