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comunicato stampa

Viabilità Gimarra, PD Fano: i 5 buoni motivi per essere soddisfatti del progetto

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strada nazionale statale adriatica

Il Partito Democratico di Fano risponde alle critiche rivolte al progetto della nuova strada interquartieri Fano - Pesaro.

Prima di tutto è doveroso ricordare che, grazie al grande lavoro fatto dal Vice Presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi Fano e dall’Amministrazione comunale precedente guidata da Massimo Seri, il Comune di Fano è riuscito ad ottenere l’approvazione, a giugno 2018, di un Protocollo con la Regione Marche che, oltre a salvaguardare l’ospedale Santa Croce, ha previsto 20 milioni di Euro per migliorare la viabilità verso nord, cifra mai ottenuta da nessun Comune in passato. Finalmente dopo un lungo percorso arriva in Consiglio comunale l’indicazione del nuovo tracciato e, come Partito Democratico, esprimiamo soddisfazione e sostegno all’Amministrazione comunale per la scelta del completamento dell’interquartieri fino a dopo Gimarra.

Ci sono 5 buoni motivi che rendono questa la scelta migliore tra le 4 opzioni ipotizzate ed esaminate dallo studio di fattibilità elaborato dai tecnici comunali:

1) la disponibilità ad oggi è di 20 milioni con cui realizzare un'opera viaria per migliorare la viabilità verso Pesaro e bisognava fare la scelta più utile e funzionale alla città. Tutte le altre 3 opzioni previste erano sicuramente più scomode, meno scorrevoli, viste le pendenze, e anche più impattanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale;

2) si conclude finalmente un'infrastruttura, prevista più di trent'anni fa, presente nel PRG vigente e tanto attesa dai cittadini fanesi per rendere più scorrevole la viabilità verso nord e che gli amministratori che hanno guidato il Comune di Fano in passato non sono riusciti a completare e che di certo, non può finire nel parcheggio di una zona sportiva come avviene oggi;

3) si migliora la viabilità interna della città di Fano, riducendo sensibilmente il transito davanti a Porta Maggiore, in buona parte di via Roma, in via Buozzi e lungo viale Primo Maggio, di migliaia di mezzi ogni giorno diretti a Pesaro e viceversa;

4) si crea un'alternativa al ponte dell'Arzilla, evitando di rimanere isolati in caso di una qualsiasi interruzione del traffico sul ponte esistente;

5) si riduce l'inquinamento a ridosso del centro storico e si può finalmente iniziare a progettare una viabilità dolce e sostenibile anche subito fuori delle mura cittadine.

Come previsto nella delibera del Consiglio comunale occorrerà mitigare e ridurre al minimo l'impatto paesaggistico ed ambientale sulla zona adiacente a Gimarra, come PD saremo impegnati a salvaguardare il più possibile quel contesto coinvolgendo anche la popolazione residente che, ad opera completata, potrà beneficiare di questa infrastruttura anche per la forte riduzione di traffico lungo quel tratto della statale adriatica.

Invece ci sembrano alquanto pretestuose le argomentazioni degli “ambientalisti a corrente alternata” che sono più favorevoli ad una delle altre opzioni più impattanti oltre che meno funzionali e sempre contro le ipotesi avanzate da altri. Occorre comunque lavorare con determinazione per la realizzazione a Fenile del casellino monodirezionale verso nord dell’A14, oggi molto più probabile rispetto al passato, complementare al casellino monodirezionale verso sud già previsto a Santa Veneranda di Pesaro. E’ comunque fondamentale creare, con il Comune di Pesaro e soprattutto con ANAS e chi gestisce l’autostrada, le condizioni necessarie per realizzare una complanare all’A14 che rappresenti una vera alternativa alla statale adriatica, per collegare in modo scorrevole, diretto e funzionale le due città che debbono sempre più dialogare e trovare insieme le giuste sinergie per migliorare i collegamenti e lo sviluppo delle aree urbane.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-08-2020 alle 16:59 sul giornale del 12 agosto 2020 - 850 letture