Spese pazze all'Ars, 5 condannati. C'è anche il sindaco di Catania Salvo Pogliese
il tribunale di Palermo ha condannato cinque dei sei imputati nel processo sulle cosiddette 'spese pazze' all'Assemblea regionale siciliana. Tra loro il sindaco di Catania Salvo Pogliese, che rischia ora la sospensione della carica.
Gli imputati, tutti ex deputati regionali, sono stati condannati per il reato di peculato continuato a pene che vanno dai 3 ai 4 quattro anni. Sono accusati di aver utilizzato in maniera impropria i fondi dei gruppi parlamentari dell'Ars, di cui erano ai vertici.
Le condanne più alte sono andate a Rodolfo Maira, ex capogruppo dell'Udc (4 anni e 8 mesi) e a Salvo Pogliese (4 anni e 3 mesi). Per entrambi i giudici hanno stabilito anche la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici. L'attuale sindaco di Catania rischia quindi di decadere dalla carica per effetto della legge Severino.
Condannati anche Giulia Adamo (3 anni e 6 mesi), Cataldo Fiorenza (3 anni e 8 mesi) e Livio Marrocco (3 anni). Assolto invece Giambattista Bufardeci.
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Questo è un articolo pubblicato il 23-07-2020 alle 18:09 sul giornale del 24 luglio 2020 - 265 letture
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