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Corinaldo: tornano le spoglie si Santa Maria Gorett. Don Bartera, "Marietta ci aiuterà a perdonare"

2' di lettura
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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


don giuseppe bartera

“Una comunità che vuole rialzarsi, guardare avanti senza dimenticare ma sapendo perdonare”. E' questo lo spirito che deve muovere non solo i corinaldesi ma le centinaia di famiglie e ragazzi coinvolti, a vario titolo, nella strage della Lanterna Azzurra.

Ad affermarlo è il parroco don Giuseppe Bartera che alla parole passa ai fatti organizzando una iniziativa carica di significato. Dal 21 al 28 gennaio prossimi infatti torneranno nella sua cittadina natale le spoglie di Santa Maria Goretti, il giglio di Corinaldo. Santa Maria Goretti non è solo l'emblema della purezza ma è anche il simbolo del perdono. Lo stesso sentimento che oggi deve tenere unita la comunità. Marietta, come veniva chiamata, infatti fu uccisa a 12 anni dal suo carnefice Alessandro a seguito di un tentativo di stupro. Maria, prima spirare, pronunciò parole di persone verso il suo assassino. Ma non solo. Nella sua vita la Santa di Corinaldo è stata anche un esempio di forza e coraggio, come quando, alla morte del padre, seppure piccola, confortò la mamma, facendole coraggio e dicendole “mamma, stai tranquilla, ci sono io”.

“La vita e l'esempio di Santa Maria Goretti possono tenere unita la comunità -spiega don Giuseppe Bartera- c'è bisogno di un messaggio forte di speranza e di nuova fiducia e la preghiera e testimonianze come questa possono aiutarci. Marietta è una ragazza per i ragazzi che hanno perso la vita nella tragedia della Lanterna Azzurra. Ma è anche un faro che deve guidare e aiutare al perdono, per tornare liberi e guardare al futuro”. Le spoglie di Santa Maria Goretti mancano dalla sua città Natale da tanti anni e quello di gennaio si preannuncia un evento unico. “L'ultima volta, dieci anni fa, arrivarono a Corinaldo per soli tre giorni soltanto alcune reliquie della Santa -aggiunge mons. Bartera- adesso invece avremo la possibilità di riavere con noi, per ben dieci giorni, le spoglie che arrivano da Nettuno”.



don giuseppe bartera

Questo è un articolo pubblicato il 08-12-2019 alle 09:26 sul giornale del 09 dicembre 2019 - 3247 letture