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Si sente male in vacanza: 73enne senigalliese ricoverata per meningite batterica. E' grave

2' di lettura
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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Si è sentita male mentre era in vacanza e viene ricoverata in ospedale in gravissime condizione. Una donna di 73 anni, di Senigallia, è stata ricoverata sabato scorso all'ospedale di Cesena per via di una meningite batterica da meningococco di tipo C.

La diagnosi è arrivata pochissime ore dopo che la donne aveva iniziato ad accusare il malore. La febbre è subito schizzata alle stelle, con tutta la sintomatologia tipica dell'infezione batterica come fortissime emicrania e irrigidimento del collo. La 73enne si era recata a Bagni di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, per trascorrere un week end insieme ad una comitiva con una gita organizzata. Venerdì sera la donna però ha iniziato a sentirsi male. Subito è stato assistita dal personale della struttura dove alloggiava ma capendo che le sue condizioni si aggravavano sempre di più con il passare delle ore, la donna sabato è stata trasferita d'urgenza all'ospedale di Cesena.

Qui i medici, dopo gli accertamenti e le analisi del caso, hanno confermato la diagnosi iniziale: la donna aveva contratto la meningite batterica di tipo C. Si tratta di una infezione gravissima, molto più pericola di quella di tipo virale che invece si risolve in modo spontaneo. La meningite batterica invece potrebbe avere conseguenze gravissime, anche letali. Confermata la diagnosi, immediatamente è scattato il protocollo di prevenzione ed è stato subito contattato il Dipartimento di Prevenzione di Igiene e Sanità pubblica che nel giro di poche ore ha compiuto quasi l'impossibile. I sanitari sono riusciti non solo a contattare i parenti stretti con cui la donna era stata a contatto negli ultimi giorni, ma soprattutto sono riusciti a risalire a tutti membri della comitiva.

La 73enne infatti faceva parte di una gita organizzata, in pullman, che raggruppava oltre 50 partecipanti provenienti oltre che da Senigallia anche da Fano e Ancona. Ieri pomeriggio tutti i membri della comitiva, che nel frattempo erano rientrati alle rispettive case perchè terminata la gita, sono stati contattati e sottoposti alla profilassi antibiotica, obbligatoria in tutti i casi di meningite batterica. La meningite da meningococco si conferma la bestia nera delle meningite perchè può colpire senza alcun segnale preventivo e quando si manifestano i sintomi è già tardi. L'unica arma di difesa resta la vaccinazione, anche per gli adulti, oltre che naturalmente per i bambini.



Questo è un articolo pubblicato il 03-12-2019 alle 23:59 sul giornale del 04 dicembre 2019 - 8213 letture