SEI IN > VIVERE FANO > POLITICA
comunicato stampa

Terre Roveresche: Centro di macellazione di Schieppe a rischio chiusura. Mozione di Federico Talè volta a garantire la prosecuzione dell'attività

2' di lettura
3134

Scongiurare la chiusura del centro di macellazione comprensoriale di Schieppe, nel Comune di Terre Roveresche.

E’ l’obiettivo dell’atto di indirizzo depositato in Regione dal consigliere Federico Talè, che spiega: “La Cooperativa Macellatori Fano, che gestisce la struttura (di proprietà per il 65% del Comune di Colli al Metauro e per il 35% di quello di Fano) ha comunicato ad Asur e all’amministrazione di Colli al Metauro di avere grosse difficoltà a proseguire nel proprio lavoro.

Ciò, a causa dell’incremento delle spese e anche della necessità di affrontare investimenti in tempi brevi in nuove apparecchiature e macchinari per ottemperare alle ultime norme sanitarie dell’U.E.” “Occorre considerare – aggiunge Talè – che si tratta del principale centro di macellazione della nostra provincia e che serve un territorio di almeno 22 comuni, assicurando i necessari servizi ad oltre 200 allevatori. Solo nel 2018 in questa struttura sono stati macellati 1.245 bovini, 7.339 suini, 17 equini e 171 ovini, per un totale di 8.772 capi, a fronte degli 8.304 del 2017 e dei 7.457 del 2016, con un trend di crescita significativo, pari nell'ultimo biennio al 17,63%.”

“Va anche detto che il centro di Schieppe è stato scelto dal Dipartimento di Prevenzione di Area Vasta 1 come punto di erogazione per l’intera provincia delle visite ai cinghiali cacciati durante questa stagione venatoria e per il controllo dei suini macellati a domicilio da tutti i residenti dei comuni limitrofi. Inoltre, unitamente al personale Asur, svolge anche il servizio di reperibilità per gli animali malati e destinati all'abbattimento”.

In caso di chiusura del centro ci sarebbero ripercussioni negative importanti: “L'eventuale cessazione della sua attività – riprende il consigliere Federico Talè – avrebbe conseguenze fortemente penalizzanti per gran parte degli allevatori della provincia di Pesaro e Urbino, sia perché gli altri due mattatoi, ubicati uno a Mercatale di Sassocorvaro e l'altro ad Urbania, sono di dimensioni più piccole e farebbero fatica a soddisfare l'intera domanda; sia perché tantissimi allevatori sarebbero costretti a spostamenti molto più lunghi, con aggravio di costi e maggiori disagi.

Mantenere aperta la struttura di macellazione di Schieppe è dunque di fondamentale importanza e anche la Regione deve mettere in campo iniziative idonee a salvaguardare questo servizio e, con esso, le attività dei nostri imprenditori agricoli, oltre che il posto di lavoro delle 10 persone impiegate al suo interno. Tutti operatori altamente qualificati, a partire dal presidente della Cooperativa Rubens Antognoni”. “Naturalmente – conclude Talè - è necessario che si continuino a rispettare tutte le misure sanitarie e che vengano adottate le migliorie idonee a garantire la tutela dell'ambiente circostante e ad evitare emissioni di cattivi odori nell'aria”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-11-2019 alle 19:20 sul giornale del 21 novembre 2019 - 3134 letture