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Cgil, Uil e Cisl chiedono alla Regione di potenziare la sanità pubblica

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Spiegano i tre segretari: "Dopo avere analizzato i bilanci passati del sistema sanitario umbro ed il prossimo ancora in fase di elaborazione, abbiamo preteso ed ottenuto la disponibilità a recuperare il confronto che finora non c'è stato, per discutere del prossimo piano sanitario regionale".

Potenziare il sistema di sanità pubblica, coinvolgendo realmente nella programmazione e quindi nella stesura del nuovo piano sanitario, lavoratrici e lavoratori della sanità attraverso le loro rappresentanze è il messaggio consegnato ai vertici della Regione dai segretari di Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria, Gianni Fiorucci, Angelo Manzotti e Claudio Bendini. "In merito, valutiamo positivamente l'apertura del confronto, hanno aggiunto, come prima risposta alle mobilitazioni che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi. Ma va ancora verificata la capacità di tradurre gli impegni in atti concreti".

I tre sindacati umbri, è detto in una loro nota, hanno ribadito la necessità di affrontare le criticità del sistema, in particolare l'aumento della mobilità passiva e i livelli di qualità dei servizi, "questioni strettamente legate". "Abbiamo ribadito la necessità di aumentare la qualità delle prestazioni per i cittadini, hanno annunciato i segretari, agendo sui livelli di efficienza nella spesa, ma soprattutto potenziando le professionalità del personale sanitario e le tecnologie a disposizione, per tornare a rendere attrattivo ed efficiente il sistema sanitario umbro.

Questo salto di qualità sarà possibile solo se si punterà al rafforzamento della sanità territoriale, che da una parte permette di sollevare i presidi di emergenza urgenza dagli eccessivi carichi e dall'altra di rendere coerente il sistema con le caratteristiche territoriali della nostra regione". Cgil, Cisl e Uil hanno anche ribadito con forza la necessità di coinvolgere di più il personale sanitario ed i rappresentanti sindacali per realizzare una vera riforma sanitaria.



Questo è un articolo pubblicato il 08-07-2021 alle 17:44 sul giornale del 09 luglio 2021 - 319 letture