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Boato fa tremare mezza città: è giallo sulle cause. Forse l'urto della barriera del suono

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Un boato che ha fatto sussultare mezza Senigallia, un fragore simile ad uno scoppio avvertito distintamente fino a Fano e Pesaro.

A provocare attimi di sgomento, intorno alle 13.45 è stato un forte boato, simile ad uno scoppio. Molti cittadini, allarmati per il tremolio di porte e finestre, hanno chiamato la Polizia Municipale, Carabinieri e Vigili del Fuoco per capire cosa fosse accaduto. In realtà però nessuna richiesta di aiuto o segnalazione particolare è arrivata alle forze dell'ordine. Anche se in molti hanno pensato potesse essersi trattato di una esplosione, la risposta, al momento più probabile data dalle forze dell'ordine è che a provocare il boato sia stato un aereo che ha rotto la barriera del suono.

Che cosa sia la barriera del suono e quale fenomeno si genera dalla sua rottura, lo spiega il Centro Meteo Italiano. "Se un aereo comincia ad andare alla stessa velocità del suono le onde sonore che si stanno creando si accavallano una sopra l’altra fino a creare un vero e proprio muro invisibile davanti all’aereo, questo insieme di onde viene chiamata onda d’urto, queste viaggiano in tutte le direzioni e quindi anche verso il suolo e colpendolo generano il famoso boom sonico. Il boom sonico si verifica, per tutto il tempo che è in volo a velocità superiori a quelle del suono e il boato, l’altro effetto che possiamo vedere anche nel video sotto, è la visualizzazione di un alone che circonda l’aereo, questo è dovuto alla condensazione del vapore acqueo disciolto nell’atmosfera nelle zone da cui partono le onde d’urto ossia dalla parte posteriore, ma questa condizione a differenza del boom sonico, si presenta solamente nell’istante quando vengono superati i 1193 km/hr.".

il boato ha sorpreso, a Senigallia, una comitiva di turista in visita alla chiesa della Croce e una anziana, pensando si trattasse di un terremoto, e' stata colta da un leggero malore.



Questo è un articolo pubblicato il 20-10-2014 alle 18:24 sul giornale del 21 ottobre 2014 - 13896 letture