contatore accessi

x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > CRONACA
articolo

Sit-in di protesta davanti all'allevamento-lager di suini: chiesta ancora la chiusura dello stabilimento

2' di lettura
4118

di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Manifestazione di protesta sabato mattina davanti ai cancelli dell'allevamento di maiali finito al centro dell'indagine per maltrattamenti, atrocità sugli animali e uccisioni violente.

Una cinquantina di attivisti provenienti da varie regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto) hanno organizzato un sit-in all'ingresso della ditta situata lungo la provinciale della Val Cesano, perquisita dai Carabinieri Forestali lo scorso 10 settembre dopo un video circolato in cui erano riprese le violenze perpetrate sui suini. Riprese che erano state effettuate grazie a un infiltrato dell'associazione Essere Animali in cui si vedevano alcuni dipendenti usare barre in ferro per percuotere i suini e teaser elettrici sulle scrofe gravide, oltre ad abbattere gli esemplari di maiali non deambulanti o malati con martellate e altri metodi cruenti.

Sabato mattina davanti all'azienda si sono dati appuntamento, in modo pacifico, una cinquantina di attivisti, scortati da Polizia e Carabinieri, provenienti dalle associazioni animaliste come Meta (Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente), Fronte Animalista e altre sigle di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto. “Siamo qui per chiedere la chiusura di questo allevamento degli orrori -ha detto Alessandro, attivista milanese- e di tutti quelli in cui gli animali vengono privati della loro libertà”.

Un'altra protesta era andata in scena il 22 settembre scorso, in piazza Roma, sotto la residenza Muncipale, sempre in difesa degli animali e contro l'allevamento-lager. In quell'occasione i manifestanti erano un centinaio e avevano aderito alla protesta organizzata dal movimento Essere Animali con lo scopo di chiedere la revoca delle autorizzazioni all'allevamento di maiali. Intanto la petizione lanciata da Essere Animali per chiedere la chiusura dell'allevamento ha superato le 160.000 firme in poche settimane.



Questo è un articolo pubblicato il 14-10-2018 alle 00:15 sul giornale del 15 ottobre 2018 - 4118 letture