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Volpini rassegna le deleghe alla sanità: "Figura ibrida che non mi ha permesso di svolgere appieno il mio ruolo"

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


fabrizio volpini

Terremoto politico in Regione, con il presidente della commissione regionale sanità Fabrizio Volpini che lascia le deleghe alla sanità conferitegli dal presidente Ceriscioli. Un ruolo, quello ricoperto da Volpini, negli ultimi mesi decisamente "anomalo " e "ibrido" che avrebbe impedito allo stesso Volpini di svolgere pienamente le sue funzioni.

Del resto, che le deleghe conferite da Ceriscioli oltre un anno fa fosse una "pezza" per cercare di rimediare all'assessorato promesso in campagna elettorale e poi rimangiato, si era capito fin da subito. Ed ora i nodi sono venuti al pettine. Volpini ha ufficialmente lasciato l'incarico relativo ad alcune specifiche attività in materia di sanità affidategli direttamente dal presidente Ceriscioli. Il consigliere regionale continua però a mantenere la presidenza della commissione sanità in Consiglio regionale.

La decisione è stata comunicata lo scorso 4 ottobre al presidente Ceriscioli in mano al quale tornano tutte le deleghe relative alla sanità regionale. Ad oggi Ceriscioli non ha ancora commentato la "notizia". "Ringrazio il presidente Ceriscioli per la fiducia che ha riposto in me, ma impegni e motivi personali mi impediscono di svolgere appieno le funzioni connesse all'incarico. Perciò, seppur con rammarico, sono giunto, dopo un periodo di profonda riflessione, a questa decisione – spiega il consigliere Fabrizio Volpini –. A spingermi verso questa direzione anche l'anomalia della delega affidatami e del ruolo insolito per un'amministrazione regionale che ricoprivo. Un ruolo che ho comunque fin qui svolto con la massima serietà".

Effettivamente le deleghe alla sanità affidate a Volpini rappresentavano un ibrido tra un assessorato (che è sempre rimasto a Ceriscioli) e una sorta di consigliere delegato e che quindi non conferivano a Volpini la piena capacità operativa. "Se troverò confermata la fiducia di tutto il gruppo Pd, è però mia intenzione – conclude Volpini – continuare a presiedere la commissione Sanità in Consiglio regionale con la massima disponibilità e leale collaborazione fino ad oggi dimostrate".

Volpini smentisce anche quanto dichiarato da Ceriscioli, martedì a margine di una conferenza stampa in Regione, durante la quale aveva precisato che il consigliere regionale "aveva lasciato l'incarico per motivi di lavoro, perchè nel suo studio di medico non aveva trovato un sostituto". "Non è assolutamente così -precisa Volpini- Mai detto di aver rinunciato alle deleghe per motivi di lavoro. Amo il mio lavoro di medico di famiglia, l’ho scelto tanti anni fa tra altre opportunità che mi si erano aperte. Sicuramente l’impegno, prima per 10 anni da assessore al comune di Senigallia e da circa tre anni come consigliere regionale delle Marche, ha sottratto un po’ di tempo alla mia attività ma con una adeguata organizzazione portare avanti dignitosamente anche la mia attività di medico non è stato e non è impossibile. L'argomentazione che lascio la ibrida delega alla Sanità è priva di fondamento”.



... fabrizio volpini


fabrizio volpini

Questo è un articolo pubblicato il 09-10-2018 alle 11:33 sul giornale del 10 ottobre 2018 - 4866 letture