Tutti in tenda per il finto terremoto: al Vallato il test del nuovo piano di sicurezza comunale

Un quartiere deserto. Come se ci fosse davvero un terremoto. Dovrebbe presentarsi così, il Vallato, tra sabato 15 e domenica 16. Un rione svuotato, perché 250 persone saranno in tenda per una simulazione molto importante: nientemeno che il primo vero banco di prova per il nuovo piano di sicurezza comunale, non ancora approvato in consiglio, ma già oggetto di un test. Protezione Civile e Comune di Fano vogliono provare sul campo la sua efficacia.

Tutto comincerà sabato mattina. Alle 7 il sindaco di Fano Massimo Seri aprirà il Centro operativo comunale (il famoso “Coc”), poi si passerà alla preparazione del campo in cui si riverseranno gli “sfollati”, una marea umana di 250 persone. Dormiranno in tenda, al risveglio faranno colazione. Il “pacchetto” comprende anche pranzo e cena. Eppure non sarà una specie di campeggio gratuito con tanto di vitto e alloggio, ma una simulazione mirata. Alcuni si metteranno a disposizione per le esercitazioni cinofile finalizzate alla ricerca e al ritrovamento delle persone, altri daranno una mano in altri modi. Sarà una grande prova collettiva, un’esperienza attiva per prepararsi al peggio.

Domenica mattina, poi, il parroco del quartiere celebrerà la Santa Messa. Previsto anche un momento istituzionale con il prefetto di Pesaro e Urbino. Tutto questo a uso e consumo del Vallato, un quartiere trasformato in “beta tester” per qualcosa che riguarda tutta la città. Il resto dei fanesi verrà presto informato in merito ai dettagli del nuovo piano di sicurezza.

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