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Festa del Mare 2018: il programma tra mostre, cibo, trailers e fuochi d’artificio

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Una “nutata longa” e un tuffo nel passato, tra sapori tipici e fuochi d’artificio. Ecco cosa incarna la Festa del Mare, evento immancabile nell’estate fanese e molto atteso anche dai turisti, come precisato dagli addetti ai lavori. Appuntamento sabato 4 e domenica 5 agosto in zona porto, con un fitto programma che cavalca l’onda della tradizione e del divertimento.

“È una festa che si consolida, capace di unire momenti sacri allo svago”. Parole dell’assessore al turismo Stefano Marchegiani, come a sottolineare che - forse - il successo di questo evento sia dovuto al fatto di saper toccare un po’ tutte le corde. Fischio d’inizio con l’inaugurazione della mostra “Maestri d’Ascia” dell’associazione Il Ridosso, sabato alle 18 all’ex teatro Santa Rita. Gli organizzatori hanno tenuto a sottolineare che, lo scorso anno, l’esposizione sulle famiglie marinare ha tagliato il ragguardevole traguardo delle 1500 presenze: la speranza è quella di bissarne il successo. Questa sarà anche l’occasione per apprezzare gli scatti del fotografo fanese Giorgio Falcioni.

Dalle 18 30 di sabato si apriranno gli stand gastronomici. Spazio al gusto, dunque, grazie a un menu variegato e con un unico filo conduttore: conquistare i presenti attraverso le mille e più specialità marinare fanesi. La giornata di sabato proseguirà alle 21 di fronte al mercato ittico all’ingrosso di viale Adriatico, dove verranno proiettate foto d’epoca insieme a qualcosa di ancora più speciale: un’anticipazione di “PescAmare”, il docu-film sulla marineria fanese a cui stanno lavorando due professionisti come Andrea Lodovichetti e Luca Caprara. In serata l’esibizione della band locale “Karta Karbone”.

Dal profano al sacro. E ritorno. Domenica mattina, in presenza del prefetto di Pesaro e Urbino Carla Cincarilli, sul molo di Ponente - alle ore 9 - verranno omaggiate le vittime della tragedia dell’8 giugno 1964. Poi sarà la volta dell’immancabile messa, celebrata dal vescovo Armando Trasarti. Come sempre, il rito si svolgerà vicino al monumento ai caduti del mare. Appuntamento previsto intorno alle 9 30. Dopo la cerimonia di premiazione di alcuni marinai meritevoli di lode – e di targa – per il loro grande lavoro, ci sarà la consegna della Bandiera Blu 2018. Al largo seguirà il corteo che lancerà una corona in ricordo di tutti i caduti del mare. Alle 17 l’attesa “Nutata longa”, dai Bagni Crida al Lido.

Domenica toccherà alla musica dei “Vitamina C” allietare la serata dei tanti partecipanti previsti, in attesa del gran finale: i fuochi d’artificio, in scaletta per le 23 30. “È uno dei momenti più attesi dai turisti”, ha detto Luciano Cecchini di Alberghi Consorziati, secondo cui la Festa del Mare si può ormai definire anche la “festa del ricordo”. Inoltre, la manifestazione – a suo dire – dovrebbe essere in qualche modo estesa anche all’entroterra. Intanto, sulla costa, si spera che il meteo continui a essere amico. “Chiediamo la complicità degli elementi naturali affinché tutto vada bene – ha concluso Marchegiani scherzando -, dobbiamo sempre fare i conti con il mare e con il vento”. Com’è giusto che sia. Questa festa la dobbiamo proprio a loro.





Questo è un articolo pubblicato il 03-08-2018 alle 20:38 sul giornale del 04 agosto 2018 - 4988 letture