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Calcio: Coppa Italia, Castelfidardo-Jesina finisce 3-2

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di Giancarlo Esposto


Il cammino della Jesina in Coppa Italia si interrompe allo stadio Mancini di Castelfidardo, 3-2 il risultato finale in favore dei padroni di casa, che hanno vinto con merito.

La squadra di Ciampelli ha pagato a caro prezzo le proprie imprecisioni difensive, che sono costate, in sostanza, le tre reti subite.

Colpa di un approccio non ottimale, come ha dichiarato a fine partita il tecnico jesino, che ha dato ai padroni di casa,la possibilità di fare la partita, sfruttando la propria abilità nel palleggio. Difesa spesso in affanno, una intesità di gioco trovata solo nella ripresa la parte migliore della Jesina, hanno pesato molto nell'economia del match.

Apprezzabile comunque la reazione della squadra nelle due occasioni in cui si è trovata sotto di due reti e la sua capacità di tenere aperta la partita fino al triplice fischio, contro una squadra, non va dimenticato, molto ben allestita e allenata. Una squadra alla quale, però, non va concesso molto, cosa che la Jesina ha purtroppo fatto.

Nel primo tempo la squadra di Ciampelli soffre molto sul fronte difensivo destro ed è da quella parte di campo che nascono i pericoli maggiori.

All'11' diagonale rasoterra di Severini, sul quale Rivi, in scivolata, arriva in ritardo.

Il Castelfidardo aumenta la propria intensità offensiva, mettendo a disagio la retroguardia jesina, ed è proprio in una situazione di pericolo, che il difensore Nonni, commette il più ingenuo e inutie degli errori: è il 20'. La palla arriva a Lignani, che, spalle alla porta, cerca di girarsi, ma il difensore centrale jesino lo strattona per la maglia, mandandolo a terra. Per il direttore di gara è calcio di rigore.

Lo batte Calabrese e stavolta a David non riesce il "miracolo". 1-0!

La Jesina cerca il pareggio al 23', con una calcio di punizione rasoterra, che, angolatissimo, per poco non inganna De Maio, che si distende deviando in calcio d'angolo.

Il raddoppio del Castelfidardo arriva al 32': azione di calcio d'angolo, nessuno dei difensori riesce a intervenire, la palla sfila in direzione del secondo palo, dove è ben appostato Severini, che mette in rete. 2-0!

La Jesina trova comunque la rete, che riaccende le speranze, quasi al riposo, al 44'. Cross perfetto di Martedì, a centro area bella conclusione di Magnanelli, che non lascia scampo al portiere locale. 2-1!

Un attimo prima della fine della prima frazione di gioco, al 46', David vola acrobaticamente a salvare la propria porta, su bel tiro al volo del difensore Enow.

A inizio di ripresa Ciampelli effettua già tre cambi, mandando in campo Riccio, Cecuzzi e Pierandrei al posto di Capone, Giovannini e Gubinelli, con l'intento di cambiare ritmo al gioco della propria squadra e in effetti durante la ripresa, la sua squadra riprenderà coraggio arrivando a un passo dal pareggio.

Al 5' Trudo va via a tre difensori con una serpentina, ma non trova compagni pronti ad approfittare, il suo cross attraversa l'area di rigore locale, respinto poi da De Maio.

Purtroppo però la Jesina trova il modo di complicarsi ancora la vita, quando al 25' Martedì e Ceccuzzi non si intendono, lasciando via libera a Rivi, che pesca l'accorrente Calabrese, il quale batte di nuovo David. 3-1!

La reazione della Jesina è concreta e palpabile: già 5' dopo arriva la seconda rete (30') a opera di Pierandrei, che nell'area di rigore intasata da attaccanti e difensori, trova una conclusione al veleno, infilando la palla a pochi centrimetri dal palo destro. 3-2!

E fino al fischio finale la Jesina mette sotto assedio l'area di rigore dei biancoverdi.

La squadra di Pazzaglia sembra non avere più la forza di contenere la Jesina, la reazione dei loencelli anche se troppo tardiva, porta comunque la Jesina vicina al pareggio.

Ci prova Pierandrei al 37', che approfitta di una indecisione difensiva dei locali. Il suo pallonetto finisce però altro.

Al 38' ci sarebbero gli estremi per un calcio di rigore, quando Bellucci appena superato da Trudo, colpisce la palla con un braccio, un metro entro l'area di rigore. Il direttore di gara non interviene, poi Trudo riesce a recuperare la palla. Il suo tiro viene respinto in tuffo da De Maio. In quella posizione, da quella distanza rispetto alla porta, difficile parlare di applicazione della regola del vantaggio.

Poi al 46' con tutti i giocatori delle due squadre in area fidarnense, conclusione di Cecuzzi da 30 metri, alta sopra alla traversa.

CASTELFIDARDO - JESINA 3-2

CASTELFIDARDO: De Maio, Candolfi (29' st Massi), Bellucci, Trillini, Enow, Giovagnoli, D'Ercole (36' st Lombardo), Lignani (19' st Bracciatelli), Rivi, Calabrese (37' st Mihaylov), Severini (10' st Grazioso). All. Simone Pazzaglia

JESINA: David, Martedì, Pasqualini, Capone (1' st Riccio), Nonni, Bordo, Trudo, Zannini (31' st Ricci), Gubinelli (1' st Pierandrei), Magnanelli (21' st Yabrè). Giovannini (1' st Cecuzzi). All. Davide Ciampelli

Arbitro: Pezzopane de l'Aquila

Reti: 20' pt Calabrese (rigore), 32' pt Severini, 44' Magnanelli pt, 25' st Calabrese, 30' st Pierandrei

Ammoniti: 30' pt Candolfi, 37' pt Capone, 1' st Riccio, 24' st Trudo, 28' st Grazioso, 33' st Calabrese

Spettatori: 500 circa

Calci d'angolo: 2-4



Questo è un articolo pubblicato il 02-09-2018 alle 15:04 sul giornale del 03 settembre 2018 - 4349 letture