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comunicato stampa

Il Palio delle Contrade si sposta alla Rocca: tutto il programma di un evento che mobilita ben 700 persone

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Torna con la quinta edizione il Palio delle Contrade, l’ormai tradizionale rievocazione storica del pellegrinaggio che Pandolfo III Malatesta compì nel 1399 da Rimini a Fano, recandosi al santuario della Madonna del Ponte Metauro come ringraziamento per essere sopravvissuto alla peste.

L’evento organizzato dal gruppo storico La Pandolfaccia, col patrocinio del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro Urbino e della Regione Marche, è sempre più accurato e frutto di una ricerca filologica sempre più dettagliata, grazie al supporto dato agli organizzatori dalla storica Anna Falcioni.

Circa 400 figuranti, 150 associati, 200 contradaioli per un evento che muove oltre 700 persone.

La rievocazione del pellegrinaggio prenderà il via domenica 26 agosto alle ore 11 con la messa e la benedizione del Palio.

L’EVENTO PRINCIPALE - Quest’anno tuttavia l’evento rievocativo principale sarà il matrimonio tra Pandolfo III e Paola Bianca Malatesta, la gran signora dei fanesi, sepolta nella chiesa di san Francesco di Fano.

Sabato 1 settembre alle ore 19.30 nel Sagrato del Duomo di Fano, grazie alla ricostruzione storica della dottoressa Anna Falcioni e con la regia del celebre regista fanese Leandro Castellani, affiancato dal figlio Aldo, sarà possibile assistere al corteo dello sposo con musici e armati della Pandolfaccia e al corteo della sposa con le damigelle, i cavalli bianchi e gli armati che scortano la dote. Special guest il sindaco di Fano Massimo Seri che interpreterà il notaio: all’epoca il matrimonio era un atto notarile che veniva celebrato per il pubblico all’esterno della chiesa. L’araldo sarà interpretato dall’attore Giorgio Falcioni. L’anello della sposa è stato realizzato per l’occasione da Barbara Marcolini di L’Oro di Babet.

LE NOVITA’ - Tra le novità di quest’anno la ricostruzione di un cimitero medievale, il battesimo della sella che i più piccoli potranno provare nell’area dell’evento, gli accampamenti del gruppo storico, il gruppo degli armati di Pesaro, l’accordo tra gli organizzatori e Confcommercio e Confesercenti per addobbare il centro di Fano con i quattro colori delle contrade. Non mancheranno gli spettacoli di falconeria, gli antichi mestieri, gli arcieri del Liocorno, gli spettacoli di fuoco e giocoleria, gli sbandieratori, le acrobazie, i balli di corte e lo show del giullare Virgola.

IL CIBO - Due i punti in cui si potranno assaggiare le pietanze dai nomi rievocativi dell’epoca, che saranno preparate dalla pro loco di Mondolfo (Taverna del viandante e Ristoro del pellegrino). L’elemento originale nel menu delle taverne sarà l’idromele, riveduto e corretto rispetto alla ricetta tradizionale, che sarà proposto insieme al sidro di mele e all’ippocrasso.

LE ZONE - L’evento prenderà il via ufficialmente venerdì 31 agosto con l’apertura del villaggio medievale. Tre le diverse zone in cui si svolgeranno gli eventi: la piazza centrale dentro la Rocca denominata Piazza D’Arme, i giardini di fronte la Rocca denominati piazza delle Arti, l’area del parcheggio dell’Asur che diventerà il Cassero dei Malatesti. Quest’ultima zona sarà trasformata nell’arena degli spettacoli e ospiterà 2 tribune da 30 metri, un’area in cui si disputeranno i giochi delle contrade da 20 metri per 30, coperta da sabbia, oltre che gli stand commerciali.

Quest’anno nel fossato della Rocca si disputerà la giostra dell’anello, ovvero la tradizionale esibizione equestre, prevista per domenica 2 settembre alle 18.30, mentre alle 22,30 ci sarà l’assedio al castello, lo spettacolo conclusivo del V Palio delle Contrade, che simulerà un attacco alla Rocca in una battaglia spettacolare con cannoni e frecce incendiarie. La battaglia sarà anticipata dalla premiazione della contrada vincitrice durante la serata finale, presentata da Simona Zonghetti.

Oltre alla parte ludica il piano superiore della Rocca sarà anche teatro di tre mostre: una organizzata dall’Archeoclub, una sul pellegrinaggio alla Madonna Ponte, una sulle armi di tortura realizzate dagli studenti dell’istituto d’arte Apolloni di Fano.

IL CONVEGNO - Inoltre, sabato 1 settembre alle ore 17.30 alla Corte Malatestiana si terrà la conferenza teorico-pratica del professor Diotallevi, in collaborazione con la professoressa Anna Falcioni dell’Università di Urbino “A tu per tu con l’homo d’arme dei secoli XI-XV”. Si tratta di un particolare evento in cui il pubblico, seguendo la spiegazione degli storici, potrà sperimentare direttamente, grazie ai rievocatori, come la professione delle armi sia cambiata nel corso dei secoli. I partecipanti potranno rendersi conto di cosa fossero realmente gli equipaggiamenti militari e comprendere come le formazioni si muovessero sul campo, in un esempio inedito di archeologia sperimentale.

LE CONTRADE - “Nell’edizione 2018 – spiegano gli organizzatori – non troveremo più le 4 contrade che avevamo indicato precedentemente ovvero Borgo Mozzo, San Sebastiano, Dell’Assunta e La Croce, ma da una ricerca storica più approfondita le quattro contrade sono state nominate come Vescovado di colore rosso e azzurro (che riunisce Rosciano, Monte Giove, San Cesareo, Magliano, Cuccurano, Falcineto, Bellocchi), Castel dei Mammoli di colore arancio e nero (riunisce Caminate, Metaurilia, Tre Ponti, Ponte Sasso, Tombaccia, Ponte Metauro, San Lazzaro), Porta Nuova di colore verde e giallo (Trave, Fenile, Centinarola, Fano 2, Fosso Sejore, Roncosambaccio, Carignano, Gimarra) e San Francesco di colore blu e bianco (riunisce Centro storico, Vallato, Mare, Colonna e sant’Orso). Verranno tuttavia mantenuti i colori usati in precedenza, mentre i simboli saranno variati in futuro in modo da essere sempre più in linea con la realtà medievale”.

IL VINCITORE – La contrada vincitrice del palio sarà decretata in base alla somma di numerosi punteggi, ottenuti nei giochi che si succederanno nei tre giorni dell’evento: disfida degli arcieri, caccia all’anellino, corsa della torre, corsa coi trampoli, disfida del giogo, giostra dell’anellino, tiro alla funicella, tiro alla fune. Oltre ai giochi, altri punteggi saranno assegnati durante la disfida dei cortei (punteggio al quartiere in base alla storicità della sfilata, all’abbellimento del quartiere, nonché grazie al dono offerto a Pandolfo durante le nozze).



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-08-2018 alle 19:02 sul giornale del 28 agosto 2018 - 554 letture