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Calcio: svelato il mistero, la Jesina resta agli jesini. Qualche passaggio dell’intervista in esclusiva che sarà presto online

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di Giancarlo Esposto


La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: appena il tempo di convocare una conferenza stampa lampo e si è concretizzato un futuro inaspettato, nelle premesse estremamente importante a stimolante per la Jesina.

Poco si sa di questo imprenditore camerunense, André Ngani, molto si comincia a intuire di quello che potrebbe accadere, nel giro di qualche mese.

L’Avvocato Massimo Montaruli e il dottor Aldo Sbraccia, che hanno instaurato la trattativa già dallo scorso novembre, hanno svelato il mistero di questa svolta, che in realtà non ha nulla di misterioso.

In attesa di mettere online l’intera intervista, qualche anticipazione.

Innanzitutto la Jesina resterà agli jesini, come ha chiarito l’Avvocato Montaruli: «A gestire il club verrà chiamato un direttore generale, una persona di fiducia del posto, che conosce bene l’ambiente e potrà dedicare del tempo alla Jesina. Non saremo né io né Aldo. Il prossimo proprietario ha già chiesto a Marco Polita e ai suoi collaboratori di continuare a supportarlo nella gestione dando continuità.»

«Tutto è nato da un viaggio che io e Sbraccia abbiamo fatto in Camerun nel mese di novembre – ha aggiunto Montaruli - conoscevamo già l’ingegner Ngani dalla scorsa estate, ci ha invitati nel suo paese per sviluppare alcuni progetti ed è nata l’idea, da parte sua, di acquisire un club di calcio in Italia. Ha dato mandato scritto a noi due per cercare un club di serie D e la cosa più semplice, io da jesino, lui da anconetano con tanti amici a Jesi, è stato pensare alla Jesina.»

Il progetto prevede una collaborazione a doppio binario tra Jesi e il Camerun: a Jesi arriveranno giovani calciatori molto interessanti dal club di Serie A di proprietà di Ngani, la Jesina darà un valido supporto per l’attività della loro scuola calcio, mandando dei tecnici.

Se son rose fioriranno, è il caso di dirlo: i due garanti del resto sono persone al di sopra di ogni sospetto, resta solo da aspettare; intanto la parte più importante deve farla la squadra continuando a credere alla salvezza, lottando per ottenerla.

Sarà stato un caso, ma domenica la Jesina è tornata al successo, poche ore dopo l’annuncio del nuovo corso.

Forse la ventata di novità ha portato entusiasmo.

Presto online l’intervista esclusiva integrale, su Vivere Sport.



Questo è un articolo pubblicato il 29-01-2018 alle 21:15 sul giornale del 30 gennaio 2018 - 4454 letture