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comunicato stampa

Smantellati gli orti urbani di via Carl Marx, a breve nuovi lotti

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dal Comune di Jesi
www.comune.jesi.an.it

 Saranno smantellati gli orti urbani di via Karl Marx ormai quasi tutti abbandonati dai cittadini - una ventina - che ne avevano ricevuto l’affidamento, a causa di ripetuti furti e degli atti vandalici.

Del resto la loro ubicazione, in una zona ai margini della zona industriale, ne rendevano poco agevole l’utilizzo e ne impedivano una adeguata sorveglianza.

La decisione è stata presa dalla Giunta comunale, che ha deciso il trasferimento graduale e totale degli attuali assegnatari in aree ortive di nuova realizzazione, riservando loro una quota parte dei nuovi lotti. Operazione che sarà preceduta da un incontro che l’assessore al volontariato e terzo settore Paola Lenti convocherà con i diretti interessati per condividere insieme le priorità di allestimento delle nuove aree.

Allo stesso tempo sarà disposta una verifica della situazione di utilizzo delle aree ortive situate in zona Granita, l’altra area che a suo tempo era stata destinata a tale progetto (12 gli spazi qui assegnati), per valutarne il mantenimento.

Quanto alle nuove aree, gli uffici tecnici del Comune ne hanno individuate ben sette, distribuite un po’ in tutto il territorio comunale: sono appezzamenti di terreno presenti tra Via Ancona e Viale Don Minzoni, tra Via Rosini e Via Colle Paradiso, in Via Latini, in Piazzale Don Milani nei pressi della Fornace, a valle del quartiere che insiste su Via Fausto Coppi, in Via Sentino e tra Via Tessitori e Viale Don Minzoni.

A tal fine la Giunta ha dato mandato agli uffici di predisporre gli atti conseguenti, a partire dalla predisposizione di un piano programmatico di attuazione contenente costi e priorità di allestimento.

Gli orti urbani, come noto, sono assegnati dietro presentazione della relativa domanda da parte di soggetti in possesso dei requisiti previsti dal regolamento. Hanno finalità sociali, educative, ricreative e terapeutiche: inizialmente pensati per soggetti anziani o in marginalità sociale, sono ora destinati anche a famiglie indigenti come integrazione al reddito ed a scuole per attività didattica.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-01-2018 alle 13:05 sul giornale del 05 gennaio 2018 - 2518 letture