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comunicato stampa

La scomparsa del dottor Michele De Gregorio, il cordoglio del sindaco Mangialardi

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dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it


La perdita inaspettata del dottor Michele De Gregorio ha gettato tutti in un profondo sentimento di mestizia e di dolore. Uomo di cultura vastissima e profonda, De Gregorio ha tenuto corsi di diritto scolastico in diverse università della Regione e non solo, dedicando tutta la sua vita alla scuola.

Per tantissimi anni dirigente e vice provveditore, è stato poi chiamato negli anni novanta a organizzare il nuovo provveditorato agli studi di Rimini, per ritornare nel 1999 ad Ancona quale Provveditore nella provincia. Nominato nel 2002 Direttore Generale della Scuola Marchigiana, lo è rimasto fino alla pensione. Uomo saggio ed ilibrato nel gestire le complessità che il sistema educativo sempre presenta, ha rappresentato una guida sicura e un riferimento costante per i tanti dirigenti degli istituti scolastici della regione, nella quale era riuscito a costruire una solida rete tra scuole e una intelligente sinergia con gli altri Organismi delle Istituzioni Regionali, portando il livello della scuola marchigiana ai primi posti nel panorama nazionale.

Il sindaco Mangialardi così lo ricorda: “Ho conosciuto il dottor De Gregorio come uomo di spessore culturale non comune, verso il quale ho sempre nutrito grande ammirazione e stima. Non dimenticherò mai quando, poco dopo la catastrofica alluvione del maggio 2014, in una pubblica assemblea al Portone per me molto difficile, venne di fronte al folto pubblico a stringermi la mano in segno di stima e solidarietà. In ogni occasione disponibile e collaborativo con l’Amministrazione comunale, soprattutto quando si è trattato di rispondere alle esigenze formative ed educative che la comunità cittadina esprimeva. Credo che a lui tutta la scuola marchigiana, e non solo, debba un profondissimo, totale sentimento di gratitudine per quanto ha dato e donato al mondo dell’educazione, dell’istruzione e della formazione, a cui si è sempre dedicato con smisurata passione e ineguagliabile competenza.

Stai certo, caro Michele, il solco che hai tracciato è profondo e spero che la tua idea di scuola continuerà a essere idea-guida per la scuola del nostro territorio e un esempio da non dimenticare se vogliamo conseguire traguardi ambiziosi per le nuove generazioni. Alla moglie Marisa, ai figli Anna, Chiara e Pietro, e ai suoi amatissimi nipoti un affettuoso abbraccio e tutta la mia vicinanza in questo di grande dolore”.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2019 alle 14:34 sul giornale del 09 aprile 2019 - 5592 letture