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Casisa si candida con Seri: “In consiglio per amore della musica e dell’arte”

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Un “alfiere” di note e spartiti in consiglio comunale. Urne permettendo. Paolo Casisa ha deciso di provarci candidandosi alle elezioni comunali di maggio tra le fila della lista civica Noi Città, a sostegno di Massimo Seri. Il suo background è da vero innamorato della musica, tanto da aver creato un’associazione culturale ad hoc. E diventando, così, il principale punto di riferimento dei tanti musicisti fanesi. Ora è pronto a fare il salto in politica, trovando il giusto slancio nelle sue grandi passioni. Con una promessa: “Mi farò trovare pronto per occuparmi di ogni questione – ha detto -, e lo farò per il bene della città”.

Casisa ha compiuto da poco sessant’anni. Come “regalo” si è concesso una seconda giovinezza attraverso questa candidatura. Ha scelto Seri, e non per caso. Soprattutto, si tratta di una decisione che parte da lontano. Anche grazie a un paio di segni del destino, come lui stesso li definisce. “Sono sempre stato sensibile ai segnali apparentemente insignificanti che le esperienze di vita ogni tanto ci lasciano”, ha spiegato. Il primo tassello risale al marzo del 2014, quando il non ancora sindaco Seri ha presenziato alla conferenza introduttiva di Fano Music Story, l’associazione di cui Casisa è stato presidente fino a febbraio. Di lì a poco, lui e Seri si sono ritrovati gomito a gomito – e per puro caso – a raccogliere firme di fronte a Palazzo Gabuccini, il primo per cercare soci e il secondo per fini elettorali.

Il secondo “segno” individuato da Casisa risale invece allo scorso 21 marzo. Per quel giorno avrebbe voluto organizzare la conferenza durante la quale avrebbe annunciato la sua discesa in campo. Ma avrebbe gradito la presenza di Seri, il quale, però, non era ancora tornato dalla sua trasferta a Gandia per il gemellaggio. La sorte ha però voluto che quello stesso pomeriggio si ritrovassero entrambi alla sala Verdi del teatro per la presentazione del nuovo Sant’Arcangelo, appena “promossa” a casa del Carnevale e della musica. “Un luogo che – ha detto – rappresenterà magnificamente la creatività artistica e musicale della nostra città, argomento che è mia ragione di vita da quando avevo dodici anni”.

Segni a parte, la scelta di Casisa ha fondamenta ben più concrete. “Verso la fine del 2017 – ha spiegato – ha iniziato a prendere corpo in me l’idea di candidarmi, così ho cominciato a partecipare in qualità di pubblico a tutti i consigli comunali”. Casisa ha così studiato le “tecniche” e compreso con ancora più consapevolezza quali siano le responsabilità di un consigliere, guardando addirittura in streaming le assemblee a cui non ha potuto presenziare. Ma ancor prima viene la sua stima nei confronti di Seri e della sua giunta. “Così facendo per un anno intero, ho osservato con attenzione il lavoro del sindaco apprezzandone i risultati ottenuti”.

Lo scorso 24 ottobre ha poi partecipato alla sua prima riunione di Noi Città. “Poco alla volta – ha raccontato – mi sono sempre più coinvolto nel progetto, e verso la fine del 2018 ho proposto a Seri la mia candidatura. Mi ha accettato, e di questo lo ringrazio”. La triste conseguenza del cambio di passo di Casisa è stato però lo scioglimento di Fano Music Story, una fine pacifica e senza strascichi, ma che lascia comunque un vuoto dato il ruolo importante che l’associazione stava rivestendo, soprattutto dopo la fine della rassegna musicale Fanote. Il neo-candidato, però, non ha rimpianti. “Eravamo arrivati all’incredibile soglia di 320 soci, ma in troppi vedevano l’associazione soltanto come un’agenzia attraverso la quale trovare un palco in cui suonare. E dopo il mio addio nessuno si è offerto per il nuovo direttivo”.

Chiusa una porta, Casisa ha così aperto il portone della politica. “Voglio portare la mia competenza a disposizione della comunità”, ha detto, spiegando che il programma di Noi Città contiene molti punti che gli permetteranno di essere utile. Dal canto suo, Seri si è detto contento di questa scelta. “Ho apprezzato la disponibilità di Casisa. Con il suo ingresso dimostriamo ancora una volta la voglia di pluralità della lista e della stessa coalizione. Abbiamo sempre puntato su persone qualificate e riconosciute, con esperienze spendibili all’interno di un’amministrazione comunale. Siamo contenti – ha concluso -, e poi a Casisa gli si vuole davvero bene”.





Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2019 alle 21:37 sul giornale del 02 aprile 2019 - 1052 letture