Spagna: bocciata la legge di bilancio, si va verso elezioni anticipate

E' crisi di governo in Spagna dopo che mercoledì mattina il parlamento ha bocciato la legge di bilancio per il 2019 proposta dal premier socialista Pedro Sanchez.

Oltre all'opposizione di centrodestra (Partito Popolare e Ciudadanos), a votare contro sono stati i due partiti indipendentisti catalani, ERC (di sinistra) e PDeCAT (di centrodestra), che avevano finora sostenuto il governo a guida socialista. La legge di bilancio è stata bocciata con 191 voti contrari e 158 a favore.

I due partiti catalani, assieme a socialisti, Podemos e nazionalisti baschi, formavano la maggioranza parlamentare che sosteneva il governo Sanchez, nato nel giugno 2018 dopo il voto di sfiducia nei confronti dell'ex premier popolare Mariano Rajoy. I rapporti tra il governo e i catalani erano peggiorati negli ultimi tempi per il rifiuto di Sanchez di fare loro ulteriori concessioni, come un nuovo referendum sull'indipendenza della regione.

La rottura nella maggioranza porterà ora molto probabilmente ad elezioni anticipate, ad aprile o maggio. Secondo El Pais il premier Sanchez dovrebbe annunciare venerdì la data delle nuove elezioni, le terze in meno di quattro anni.