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comunicato stampa

L’Altra Senigallia: residenti del Lungomare in rivolta contro Xmasters, Festa Hawaiana e pista da cross di fronte alle loro abitazioni

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A seguito di un mio articolo sulle manifestazioni estive che si svolgono sull’arenile antistante Cesanella, sono stato contattato da un gruppo di residenti della zona.

Questi, pur non essendo contrari a manifestazioni come Xmasters, Triathlon e Festa Hawaiana, lamentano il fatto che sono gli unici a subirne i disagi; la scorsa estate infatti la spiaggia è stata occupata per ben 23 giorni nei mesi di luglio ed agosto. Ora poi con la realizzazione di una pista da cross sull’arenile la situazione è degenerata al punto che i residenti si sono costituiti in un gruppo e mi hanno inviato questo comunicato stampa con richiesta di pubblicazione.

“A nome di un gruppo di residenti del Lungomare di Ponente e del Quartiere Cesanella.
La presente comunicazione è finalizzata a evidenziare la difficile situazione che ci troviamo a " sopravvivere " nel tratto del Lungomare Mameli che va dal n. 142 al n. 191, dove in questo momento si sta svolgendo la Manifestazione Beach Cross, organizzata nel fine settimana dal 12 al 13 Gennaio e da Martedi-Giovedi-Venerdi 18 Gennaio fino a Domenica 20. In questo periodo siamo soffocati dai gas di scarico e frastornati dal rumore di numerose moto da cross che girano nelle piste improvvisate, su una spiaggia deturpata, a pochi metri dalle nostre finestre. Teniamo anche in considerazione che oltre che le giornate ufficiali, i motociclisti fanno anche degli allenamenti infrasettimanali e quindi questa situazione si protrae ormai da 10 giorni, mettendo a dura prova la nostra pazienza.

Ci chiediamo stupiti se non esistano norme antinquinamento (atmosferico e acustico) da rispettare in Via Mameli, oppure “gli ambientalisti” scendono in campo quando c’è da difendere il famoso Fratino che appare e scompare secondo la comodità e la convenienza dei più?!?! Parrebbe inoltre che i vigili non ritengano opportuno effettuare nessun tipo di controllo, nonostante le varie segnalazioni, ma qualsiasi persona che si trovi a passare da qui in questo periodo potrà facilmente rendersi conto, anche senza specifica strumentazione, dell'eccessivo livello di inquinamento atmosferico e acustico. Ci teniamo a ricordare che nel nostro Comune esiste già una pista da Motocross "La Fossa del Diavolo”, situata a Sant'Angelo, in una posizione non a ridosso di abitazioni. Ci chiediamo dunque perché una manifestazione del genere non venga organizzata in una sede opportuna come quella e si decida invece di devastare un lungomare già poco curato di cui ci si ricorda solo in queste occasioni di sfruttamento commerciale. Che non si dica che è per questioni di pubblico perché possiamo assicurare che, aldilà della gente che magari con il bel tempo decide di fare una passeggiata al mare, non ci sono stati altri avventori se non i motociclisti con il loro entourage. Chi è fortemente interessato alla manifestazione può trovare ugualmente la motivazione di farsi un giro a Sant’Angelo.

Noi come cittadini e contribuenti siamo indignati perché per l’ennesima volta ci troviamo a dover sopportare una manifestazione che porta più un fastidio che un reale vantaggio per il territorio. Se consideriamo il fatto che la nostra sopportazione è già messa a dura prova durante il periodo estivo con Xmasters e Festa Hawaiana per le quali, tra montaggio e smontaggio occupano quasi tutto il mese di Luglio dal 9 al 26 e il periodo dal 6 al 10 Agosto. Soprattutto durante Xmasters assistiamo a un continuo via vai di trattori, camion, che con i loro motori e cicalini trasformano il Lungomare in un vero e proprio “cantiere", per non parlare delle Discoteche sulla spiaggia con musica fino alle quattro e frequentatori ubriachi e molesti fino all’alba. Vogliamo fare presente che tale orario, per manifestazioni sulla spiaggia non e' consentito neanche nella rinomata Riviera Romagnola.

Ci chiediamo amareggiati dove sia andata a finire la nostra tanto decantata Spiaggia di Velluto pubblicizzata come tranquilla Spiaggia per la Famiglia? Ci viene il dubbio che ai nostri amministratori sia venuta voglia di fare concorrenza ad altre località turistiche più a nord, che però attirano un bacino di turisti molto diverso dal nostro. Noi crediamo che la strada da intraprendere a livello strategico sia continuare a promuovere un turismo basato sulle famiglie che cercano posti tranquilli e attrezzati, con comodità come parcheggi e ristoranti e soprattutto pulizia e ordine, cosa che al nostro pezzo di lungomare oggi manca totalmente. Come se non bastasse quanto già elencato, si aggiungono anche improbabili matrimoni che si svolgono sulla spiaggia, con il fuoristrada di un noto ristorante della zona che scorrazza sull’arenile, dando fastidio alle persone che vorrebbero godere a pieno della tranquillità della spiaggia libera. I matrimoni poi proseguono fino a notte inoltrata con musica e festeggiamenti senza limiti di orario e di decibel. E ancora, i Carnage del Lido dello stesso ristorante con musica che si propaga fino al Cesano e al Porto. E l'acquagym alla piscina del solito ristorante che inizia alle 13:15, quando a tutti i lavoratori dei cantieri è intimato il silenzio e l'interruzione dei lavori. Potremmo continuare con una lunga lista di cose non consentite in altri luoghi.

Sicuramente, il non poter riposare, l'essere costantemente oggetto di un martellamento acustico e il respirare i gas di scarico nuoce alla salute di molti. Perché noi residenti in Via Mameli dobbiamo sopportare tali disagi oltre a quelli già derivanti dalla scarsa manutenzione di strade e del verde (tamerici vecchie e malate che non vengono potate da più di 10 anni, buche sull’asfalto, carenza di servizi e di parcheggi…). Chi si è ritrovato a vivere al Lungomare Mameli perché ha ereditato la casa dai genitori o nonni che erano venuti in questa zona considerata la spiaggia dei poveri e chi ha eletto questo luogo come propria casa, ha fatto appunto una scelta ben precisa, ossia starsene lontano dalla “Senigallia da bere” e godere della calma e della tranquillità che la Senigallia dei cittadini ha sempre dato, nonostante le mancanze e le difficoltà del vivere in questa zona spesso dimenticata e ultimamente troppo spesso sfruttata. Ricordatevi che non è facile vivere di fronte al mare per i lunghi mesi invernali e quindi chi sceglie di vivere qui ha anche il diritto di poter essere considerato nel momento in cui si prendono importanti decisioni come quella di fare una "zona eventi" proprio sotto le finestre di casa propria, perché noi qui ci stiamo sempre, 365 giorni all’anno.

Per concludere, se è la città a beneficiare di questi eventi, ne deriva che tutti i vari esercizi commerciali delle diverse zone della città abbiano il diritto di trarne vantaggio a rotazione negli anni e anche lo svantaggio e i disagi dovrebbero essere ugualmente ripartiti. Inoltre, riteniamo e pretendiamo che tali manifestazioni debbano essere regolamentate e controllate in maniera da ridurre il più possibile il disagio di noi residenti, che ci troviamo a dover sopportare senza guadagnare direttamente nulla da questi eventi.

GRUPPO Quartiere Cesanella -Lungomare Mameli

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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-01-2019 alle 16:28 sul giornale del 19 gennaio 2019 - 8055 letture