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Pincio, il nuovo affondo dei commercianti: “Il selciato è pronto, riaprite l’Arco d'Augusto” [FOTO]

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Il selciato, oramai, sembra essere ultimato. Eppure, da via Arco d’Augusto, ancora non si passa. È questo a infiammare di nuovo la polemica. I commercianti di Pincio e dintorni tornano sul piede di guerra. Hanno visto il fatturato ridursi drasticamente nel periodo più importante dell’anno – il Natale –, e ora sono convinti si stia perdendo troppo tempo prima di far tornare il Pincio alla normalità.

A dicembre i commercianti che si trovano all’interno del cantiere avevano tuonato contro l’amministrazione per i tempi – e i modi - dei lavori in corso. Avevano espresso tutto il loro disappunto, lamentando la “desertificazione” dell’area dal punto di vista dei clienti e delle vendite. Ora Arianna Giorgi della Gioielleria Berloni si fa portavoce dei malumori dei commercianti di via Arco d’Augusto, fortemente penalizzati dai lavori per la riqualificazione del Pincio, resi ancora più complicati dal ritrovamento di importanti reperti archeologici (qui tutte le foto). “Hanno finito sia la sabbiatura sia la stuccatura del pavimento – ha raccontato -, e questo non più tardi di giovedì. Allora perché non hanno ancora riaperto l’accesso da via Arco d’Augusto? I più penalizzati, oltre a noi del Pincio, sono proprio quelli che hanno un’attività lungo quella strada. Se costringi le persone a passare per mesi per via Montevecchio, è normale che i negozi di via Arco d’Augusto si svuotino”.

Secondo la Giorgi, gli esercenti della zona avrebbero visto il loro fatturato andare letteralmente a picco. Non si sta parlando di piccole cifre, ma di un crollo degli introiti che va dal 30 all’80 per cento a seconda dei negozi. A detta degli esercenti, i numeri parlano chiaro: basta confrontare gli incassi di dicembre 2018 con quelli dello stesso mese dell’anno precedente.

I commercianti puntano il dito anche contro la segnaletica utilizzata per orientare i passanti. Frecce affisse sui muri senza specificare dove portino. Cartelli caduti che non sono stati risistemati. Insomma, il caos. “Questo modo di gestire le cose disorienta chi non abita in centro. Qui le persone sono costrette a passare per le vie limitrofe, ma finiscono per perdersi, e non soltanto gli anziani”, ha aggiunto la Giorgi.

Ma a lasciare sconcertati gli esercenti è il fatto di aver contattato l’assessore ai lavori pubblici Cristian Fanesi ormai da alcuni giorni, e di non aver ancora ricevuto alcuna risposta. “Venerdì gli ho inviato un sms al suo numero personale, e ancora non ho saputo nulla”, ha detto la Giorgi. Ora i titolari dei negozi della zona esigono una spiegazione. “Vogliamo capire che intenzioni hanno. Chiediamo – ha concluso - che il passaggio dall’Arco d’Augusto venga riaperto immediatamente”.





Questo è un articolo pubblicato il 03-02-2019 alle 17:55 sul giornale del 04 febbraio 2019 - 2241 letture