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comunicato stampa

Unione Media Vallesina: Protezione civile dell’Unione, più volontari, più formati e meglio equipaggiati

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da Unione dei Comuni della Media Vallesina

Ciò grazie ai corsi e alle dotazioni finanziati dall’Ente.

“Prevenzione, tutela e intervento efficace e tempestivo in caso di emergenze sono condizioni essenziali per garantire la salvaguardia delle popolazioni e del territorio. È per questo che l’Unione dei Comuni ha investito e continuerà ad investire nella Protezione civile. Ma se siamo di fronte a una realtà in crescita e dall’importanza fondamentale il merito va anzitutto ai volontari, che fanno del nostro Corpo uno dei più numerosi e formati, dal punto di vista delle specialità, come quella per il rischio incendio, della regione”.

L’assessore alla Protezione civile dell’Unione dei Comuni della Media Vallesina Barbara Romualdi fa un bilancio dei progetti e delle attività che fanno capo alla sua delega, e soprattutto ringrazia i volontari dei Gruppi di Castelplanio, Maiolati Spontini, Montecarotto, Poggio San Marcello, Rosora e San Paolo di Jesi, che costituisco il Gruppo di protezione civile dell’Unione.

Un grazie al quale si uniscono anche il presidente Umberto Domizioli, il vicepresidente dell’organismo sovracomunale Sandro Barcaglioni e gli altri rappresentanti della Giunta dell’’Unione.

L’assessore Romualdi sottolinea con soddisfazione l’incremento del numero di volontari, passati da 90 a 115 nel corso di quest’anno, e anche l’investimento fatto dall’Unione per la loro formazione “che rappresenta – spiega l’assessore e sindaco di Castelplanio – una garanzia per la comunità”.

L’Ente ha finanziato, in particolare, un corso per affrontare il rischio incendio: una circostanza potenzialmente da considerare nelle situazioni in cui la Protezione civile è a supporto delle forze di polizia durante le manifestazioni.

Ad aderire e certificarsi sono stati 25 volontari. “Sono stati formati ma anche forniti di adeguate dotazioni – fa sapere Romualdi – grazie all’acquisto di tute ignifughe. Questa squadra, che ha superato un corso teorico e pratico con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, rappresenta un elemento distintivo e un fiore all’occhiello per il nostro territorio”.

L’assessore alla Protezione civile sottolinea anche un altro ambito da sempre molto importante: quello dei progetti rivolti alle scuole. “Scuole sicure” è arrivato alla nova edizione e in questi anni ha coinvolto migliaia di alunni degli istituti comprensivi che fanno capo ai sei Comuni dell’Unione. “Un progetto cui teniamo molto, visto che è rivolto ai ragazzi”, sottolinea la Romualdi, e che “verrà riproposto anche per il 2019”.

A seguire l’attività, che si conclude ogni anno con la Giornata della prevenzione e della sicurezza, è il coordinatore della Protezione civile dell’Unione Lorenzo Mazzieri, cui va il ringraziamento anche del presidente Domizioli per “l’impegno, lo spirito di sacrificio insieme alla professionalità e all’alto livello di competenze”.

Mazzieri rileva con soddisfazione come il progetto rivolto alle scuole, patrocinato dall’Unione dei Comuni e dal Dipartimento regionale della Protezione civile, “sia stato segnalato dalla Regione Marche e successivamente abbia ottenuto la qualifica di progetto europeo. Si tratta del primo di questo genere, nelle Marche, gestito da volontari e rivolto alle scuole”.

Dopo aver coinvolto gli alunni della Media Vallesina sarà proposto a Jesi. ”Si inizia con lezioni nelle classi, da parte dei volontari, che abbracciando molti ambiti – spiega Mazzieri – dallo studio dei terremoti alle regole per affrontare le calamità, sia a casa che a scuola. Inizierà il prossimo gennaio e si concluderà a primavera con la Giornata Ps9, oosia Prevenzione e sicurezza nona edizione. Coinvolgerà gli alunni delle primarie e delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi “Lorenzo Lotto” e “Federico II”.

L’assessore Romualdi rinnova “l’invito ai cittadini ad avvicinarsi e aderire a questa reatà, che crediamo sia importante far conoscere e diffondere perché il concetto di Protezione civile deve rappresentare un patrimonio comune e coinvolgere ognuno di noi”





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-12-2018 alle 17:58 sul giornale del 28 dicembre 2018 - 1110 letture