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Cadavere trovato in spiaggia: è di Daniele Signoracci, 65enne di Morro d'Alba

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


E' rimasto per alcune senza identità il cadavere ritrovato nel pomeriggio di domenica sulla spiaggia di Senigallia, nel tratto del lungomare Marconi, a pochi metri dal ristorante Uliassi.

Il corpo senza vita dellìuomo, di 65 anni, solo dopo alcune ore di indagini, si è saputo essere quello di Daniele Signoracci, di Morro d'Alba, collaboratore scolastico dell'istituto alberghiero Panzini. L'uomo, che non aveva addosso i documenti, sarebbe morto qualche ora prima del ritrovamento avvenuto alle 16 circa. A dare l'allarme è stato un passante che ha notato il corpo dell'uomo riverso in acqua in prossimità della battigia.

Sul posto sono subito intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto, i Carabinieri e gli agenti del Commissariato di Polizia che ora indagano sulle cause del decesso. Secondo una prima ispezione cadaverica, il corpo non presenta segni di violenza e dunque si ipotizzerebbe una morte avvenuta per cause naturali, un malore mentre passeggiava in spiaggia, o, un gesto volontario di gettarsi in acqua. Poco distante infatti gli agenti hannoinfatti trovato l'auto dell'uomo, parcheggiata, ma aperta con all'interno i documenti.

Da qui l'individuazione dell'identità dell'uomo. Signoracci era vestito in tenuta sportiva e questo farebbe pensare al fatto che l'uomo potesse essersi recato in spiaggia per fare una corsa o una passeggiata e avere accusato un malore. Solo l'autopsia potrà accertare l'esatta causa del decesso.



Questo è un articolo pubblicato il 25-11-2018 alle 18:38 sul giornale del 26 novembre 2018 - 28788 letture