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Tragico schianto in complanare: auto a fuoco, muore carbonizzato Claudio Brocanelli. Foto e video

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di Giulia Mancinelli
redazione@viveremarche.it


Un tremendo schianto si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato lungo il tratto della complanare nord. Nello scontro, provocato da un frontale, ha perso la vita Claudio Brocanelli, 48 anni, di Montale di Arcevia.

Il tragico incidente si è verificato intorno alle 18.45. La Polizia Stradale, intervenuta sul posto insieme ai Vigili del Fuoco di Senigallia, hanno ricostruito la dinamica del tremendo schianto. Le prime pattuglie intervenute sul posto, del distaccamento Polizia Stradale di Senigallia, hanno constatato che erano coinvolte quattro auto e di queste una Opel Corsa e una Porsche stavano bruciando.

All’interno dell’Opel Corsa c'era intrappolato il corpo ormai carbonizzato del conducente, Claudio Brocanelli, 48enne di Montale di Arcevia, solo a bordo. Subito sul posto sono arrivate anche le ambulanze del 118 e l'eliambulanza mentre la Polizia Municipale ha bloccato l'accesso alla complanare nord. Dalle tracce lasciate sull’asfalto, dai danni riportati dai veicoli e dalle testimonianze dei coinvolti, la Polizia Stradale, ha ricostruito la dinamica dell’accaduto.Tutto è cominciato quando una Fiat Punto, con a bordo una famiglia, si immetteva da via Berardinelli sulla complanare nord. Da dietro però è arrivata una Porsche 997 turbo il cui conducente, A. S., 56 anni, solo a bordo, che ha tamponato la Punto e a seguito della collisione ha invaso la corsia di marcia opposta, andando a strisciare contro una Fiat Panda con a bordo il solo conducente. La Panda è ruotata su sé stessa mentre la Porsche, alzandosi da terra, si è schiantata contro l’Opel Corsa di Brocanelli che procedeva regolarmente sulla sua corsia di marcia.

A seguito del violento impatto la Porsche e l’Opel si sono incendiate. Purtroppo per Brocanelli non c'è stato scampo. Il conducente della Porsche invece è stato estratto dalle lamiere e trasportato in elimabulanza a Torrette. Anche se le sue condizioni sono gravi e avrebbe riportato ferite agli arti, non sarebbe in pericolo di vita. Nella giornata di domenica è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico e seppure la prognosi resta riservata, i medici hanno scongiurato il peggio.





Questo è un articolo pubblicato il 10-08-2019 alle 19:27 sul giornale del 12 agosto 2019 - 68111 letture