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A Poiesis la grande musica: Elisa, Marracash, Paolo Fresu, Danilo Rea e Fabrizio Bosso

4' di lettura 18/05/2012 - A Fabriano dal 25 al 27 maggio, la quinta edizione del festival Poiesis propone un percorso attraverso la musica pop, jazz e classica che si snoda nei tre giorni di programmazione con importanti artisti.

Imperdibile evento è il concerto di Elisa sabato 26 maggio alle 23.00 nella Piazza del Comune. La cantautrice, tra le più amate dal pubblico, si esibirà in uno speciale concerto acustico con pianoforte e chitarra. A due mesi dal lancio di Steppin’ on water, destinato al mercato americano, proporrà alcuni brani tratti dal nuovo album, tra cui il nuovo fortunato singolo Love is requied, colonna sonora del film Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza. Non mancheranno alcuni dei suoi pezzi più noti, oltre alla nuova versione di Dancing e alle versioni inglesi di Gli ostacoli del cuore (So much of me) e di Eppure sentire (One step away). Altro concerto da non perdere è quello di Marracash, cantante rap del momento, che domenica 27 maggio alle 23.00 animerà la Piazza del Comune. Un approccio alla musicalità e alle parole del tutto inedito per Poiesis, che apre uno spazio a questa nuova forma di poesia contemporanea, capace di dare voce con le sue parole in rima alle nuove generazioni.

Non mancano gli appuntamenti con grandi nomi del jazz: You’ve change è il titolo del concerto del trombettista Fabrizio Bosso, che si esibisce venerdì 25 maggio alle 21.30 con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana (FORM), un’ensamble di archi, diretta e arrangiata da Paolo Silvestri, in un omaggio alla canzone d’autore italiana e a tutti coloro – da Cliffors Brown a Wyton Marsalis a Chet Baker – che si sono cimentati con le orchestre, smussando le ostilità del bop e dirottando la musica in una direzione più melodica e cantabile. Sabato 26 maggio alle 22.00 Paolo Fresu propone A solo, una sorta di piccolo compendio di storia della musica, capace di attraversarne i momenti salienti che trovano ovviamente nel jazz il proprio gene costitutivo. I suoni preregistrati delle sordine e delle trombe si incontrano con quelli live in un viaggio all’interno della storia e delle geografie: dalla polifonia sarda al Vietnam, dai suoni classici degli archi (reminiscenze di colonne sonore filmiche) a Miles Davis, dalla trance Gnawa alla poesia del suono continuo attraverso l’elettronica.

Atteso ritorno a Poiesis è quello di Danilo Rea, che domenica 27 maggio alle ore 21.30 suonerà nella Piazza del Comune. Il trio guidato dal sassofonista Marcello Allulli (che nei giorni di Poiesis sarà accompagnato alternativamente sul palco da Ermanno Baron e Alessandro Paternesi alla batteri,a con Giovanni Ceccarelli al piano) presenterà i brani di “Hermanos”, album che ha sin da subito riscontrato ottimi consensi dal pubblico e dalla stampa di settore. In particolare, la redazione di Jazzit ha indicato “Hermanos” tra i migliori 100 album jazz nazionali ed internazionali editi nel 2011. Nella musicalità del trio di Allulli ogni elemento compositivo è sostenuto da una capacità creativa assoluta, senza cadute di tensione, coniugando sentimento e virtuosismo. Movimenti trasversali, dove l’unico e il molteplice coesistono, danno vita ad un uso sofisticato dei silenzi. Ad Vesperas è invece il suggestivo evento di musica classica, dedicato agli amanti della musica sacra, ma non solo.

Come in un auditorium a cielo aperto, venerdì 25 maggio all’ora del tramonto trenta cantori innalzeranno e alterneranno le loro voci sul sagrato della Cattedrale di San Venanzio, accompagnati dal Maestro clavicembalista e organista Marco Mencoboni. Una nota invece fuori dal coro sarà quella di venerdì sera del Riciclato Circo Musicale, colorata compagine di musicisti noti per trasformare i rifiuti solidi urbani in strumenti musicali e in scenografie. Lo scopo delle loro azioni è mosso dalla ricerca timbrica e ritmica, suonano e costruiscono strumenti musicali utilizzando rifiuti e oggetti non convenzionali. Con lo spirito della sperimentazione sonora continua, utilizzando oggetti che possiamo trovare in casa, in cantina o addirittura rigenerando cose che normalmente sono destinate alla spazzatura, inventano i loro "strani" strumenti. Tutti gli eventi di Poiesis sono gratuiti ed aperti al pubblico. Tutte le informazioni www.poiesis-fabriano.it


   

da Poiesis





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-05-2012 alle 17:26 sul giornale del 19 maggio 2012 - 989 letture

In questo articolo si parla di cultura, poiesis 2012

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