utenti online

x

SEI IN > VIVERE OSIMO > POLITICA
comunicato stampa

Liste Civiche: 'I nostri chiarimenti su Palabaldinelli e Geosport'

3' di lettura
2572

Su La Testa

La Severini ha fatto bene a fare la “sparata” sulla Geosport s.r.l.. Ci aiuta a spiegare e a evidenziare che la sua volontà e quella del suo partito è di essere sempre contro per affossare sports, scuole e tutto quello che vi è nella città solo perché non comandano loro.

Primo chiarimento: La Severini non avverte i lettori che la Geosport s.r.l.assorbe il costo del mutuo per la realizzazione del Palas e non solo la sua gestione. Ecco perché i suoi bilanci cominciano dal 2004 (anno in cui il Palas si stava costruendo. Il Palas è entrato in funzione effettivamente solo nell’agosto 2006);

Secondo chiarimento: La Severini dice una bugia quando afferma che il Comune di Osimo ha contributo per oltre un milione di euro per la gestione del Palas. Nel conteggio inserisce volutamente contributi che istituti di credito hanno canalizzato per avere la specifica e unica sponsorizzazione all’interno della nuova struttura sportiva e che sono serviti per renderla funzionale a altri sports e manifestazioni di spettacolo e altro. In realtà, il Comune di Osimo ha dato un contributo di gestione (a chi effettivamente effettuava la gestione e quindi alla Robur per tre anni e poi alla Geosport) dal 2007 al 2010, con importi via via sempre minori (da euro 150.000,00 a euro 70.000,00 a zero), con l’unico intento di far avviare la complessa gestione del Palas. Ciò che è avvenuto.

Terzo chiarimento: La Severini evita di chiarire che il passivo più alto della Geosport s.rl. relativo al 2009 è dato dal fatto che sono state sommate le spese di mutuo con quello di gestione della società.

Quarto chiarimento: La Severini dimentica di dire che il piano di gestione del Palas (che si basava sulla pubblicità dello stesso) è venuto meno, pur in presenza di accordi già sottoscritti, per il perdurare di una continua campagna strumentale fatta dal suo partito (PD) contro lo stessa struttura e la Robur. Si ricorda qui gli attacchi di stampa, le interrogazioni, i promessi esposti, le denunce e via cantando che è stato per anni lo slogan del centrosinistra di Osimo a favore del Palas e dello sport. Campagna che ha fatto allontanare subito gli sponsors che avevano dichiarato la disponibilità ad acquistare spazi interni e esterni del Palas. Per tutti citiamo una azienda di immagine a livello nazionale che aveva a visionato il Palas per una pubblicità esterna allo stesso (fuggita alle prime polemiche del PD) e una Banca a livello regionale con sede a sud delle Marche che ugualmente ha detto no grazie, per gli attacchi che si stavano susseguendo. Il piano di gestione è visibile a tutti, ma la Severini evita proprio di soffermarsi su esso.

Quinto chiarimento: La Severini dice una bugia quando afferma che il costo del Palas è ricaduto sui cittadini con l’aumento delle bollette, perché sa benissimo che ciò non è mai avvenuto, stante la trasparenza al riguardo dell’Astea circa l’applicazione delle tariffe.

Sesto chiarimento: La Severini dimentica di dire che il costo del Palas non è stato tutto a carico del Comune, diventando questo invece proprietario della struttura.

Alla luce di quanto sopra, è evidente che l’unico scopo della Severini è demonizzare le strutture sportive e gli sports in Osimo, per il solo fatto che ad amministrare la città sono le liste civiche.

In realtà, il nuovo Palas garantisce l’utilizzo a molti sports, spettacoli e altre manifestazioni, per quasi 300 giorni l’anno e ha la possibilità di ampliare il suo sfruttamento anche a favore di altri sports e manifestazioni giovanili, diventando sempre di più un tesoro della città e dell’intera vallata.



Su La Testa

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-05-2012 alle 15:36 sul giornale del 18 maggio 2012 - 2572 letture