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Fabriano: 'Omaggio dell’arte alla libertà di espressione', mostra di opere contemporanee

3' di lettura 10/05/2012 - Con il patrocinio del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, dell' Assemblea legislativa delle Marche e della Giunta Regionale delle Marche viene esposta alla Fondazione Carifac di Fabriano una collezione d’arte unica nel suo genere il cui unico tema è la libertà di espressione. Inaugurazione fissata per il 15 maggio, ore 18.

C’è un filo comune che unisce artisti e giornalisti: l’ostilità, l’avversione e il rifiuto verso tutto ciò che limita la libertà di espressione. Per la verità è un bene di tutti i cittadini che artisti e giornalisti sentono più di altri perché è l’essenza stessa del loro lavoro. Ebbene partendo da questo valore è nata una collezione d’arte, unica nel suo genere, che sta viaggiando per le Marche toccando le cinque Province marchigiane. Una cinquantina gli artisti e le opere; unico il tema: la libertà di espressione. E’ in pericolo o è in discussione questo diritto? Senza pensarci molto dovremmo rispondere di no. Con tutte le affermazioni di principio, partendo dalla Costituzione, dovremmo sentirci ampiamente garantiti e tutelati. Invece non è così.

Non lo è per i giornalisti ai quali si vorrebbero imporre “bavagli” in nome e per conto di altre presunte libertà. Non lo è neppure per gli artisti che spesso subiscono condizionamenti o sono costretti a scelte non volute con armi e arti ben più subdole e sottili.Perché proporre una riflessione su questo tema attraverso l’arte? Perché gli artisti, come i giornalisti, interpretano gli umori, le aspettative, le speranze e i sogni della gente. E gli artisti, più dei giornalisti, ne rappresentano i sentimenti e li esprimono senza i vincoli dell’obiettività ai quali sono tenuti gli operatori dell’informazione. Partendo da questi sentimenti e valori comuni (cioè la libertà di poter esprimere qualsiasi concetto, sentimento, intuizione, idea ed emozione) è nata l’idea di questa collezione. Una chiacchierata fra amici, uno scambio di opinioni sul peso sempre più opprimente della politica e dei poteri in genere, sul giornalismo come sull’arte. In pochi mesi è stata creata una collezione particolarissima e unica; un piccolo patrimonio di creatività ed espressività che è esposto in maniera permanente nella Sede dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, nel Centro di Ancona. Ma un messaggio così significativo e forte non poteva restare circoscritto nelle mura di una sede istituzionale.

Ecco l’idea della mostra itinerante realizzata in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine, Banca Marche e una serie di Enti e Fondazioni. Qui a Caldarola la spinta determinante è arrivata dalla Comunità montana dei Monti Azzurri e dal suo Presidente Giampiero Feliciotti. Gli artisti che hanno accolto l’invito dell’Ordine dei giornalisti rappresentano stili e tendenze diverse; si esprimono con tecniche tradizionali o innovative e si distinguono per i valori formali. Il tema (la libertà) favorisce l’approccio fra chi lancia il messaggio (l’artista) e il fruitore (lo spettatore). Giornalisti e artisti con questa mostra non propongono ricette o soluzioni, ma invitano a ragionare e riflettere, a recuperare il senso della partecipazione collettiva alla vita pubblica. La Mostra “Omaggio dell'arte alla libertà di espressione” voluta ed organizzata dall'Ordine dei Giornalisti delle Marche è curata dal Prof. Armando Ginesi,. L'allestimento è di Renato Barchiesi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-05-2012 alle 18:47 sul giornale del 11 maggio 2012 - 956 letture

In questo articolo si parla di cultura, Ordine dei Giornalisti

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