Ancona: detenuto si impicca in cella, poco dopo un'altro tenta il suicidio

L'ennesima tragedia nelle carceri italiane. Detenuto si impicca nella sua cella nel Carcere di Montacuto ad Ancona.

Un gesto disperato quello del carcerato che si é tolto la vita impiccandosi nel carcere circondariale di Montacuto ad Ancona. A farla finita, giovedì mattina, un greco di 28 anni. E.P. queste le sue iniziali, era entrato in bagno, ma non vedendolo più uscire sarebbe scattato l'allarme tra gli altri presenti. Una volta aperta la porta, l'uomo é stato trovato impiccato alla finestra.

Sulla vicenda indaga il sostituto procuratore Paolo Gubinelli. Aperta anche un’inchiesta interna. L'uomo era stato arrestato per piccoli reati. Ma non avrebbe retto alla cruda vita del Carcere prendendo la decisione estrema di farla finita subito. L'ennesima tragedia nei carceri italiani che porta a quota 26 i suicidi nel panorama nazionale delle carceri solo in pochi mesi.

Una situazione che si fa sempre più insostenibile a detta del Sappe e come più volte denunciato. E questa la rinnovata dimostrazione di questa difficile realtà. Solo pochi mesi fà era nata la polemica sulle gravi condizioni ed il sovraffollamento in cui versavano i detenuti poco prima della vera e propria rivolta nel carcere di Montacuto. E poi i dati riportati da Antigone Marche avevano di nuovo accesso i riflettori su questa dura realtà: Montacuto, secondo l'indagine di Antigone, é il quarto carcere in Italia per sovraffollamento.

Poche ore dopo, sempre nel Carcere di Montacuto ad Ancona, un altro detenuto ha tentato il suicidio. L'uomo si sarebbe provocato tagli in più parti del corpo: al collo e alle braccia. Un'altro giovane carcerato in preda alla disperazione.

L'algerino era in carcere per droga. A soccorrerlo alcuni agenti penitenziari che lo hanno trasportato d'urgenza a Torrette. L'uomo, nonostante la volontà autolesionistica, non sarebbe in pericolo di vita.