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Addio ad Orietta Tavani, se ne va un pezzo di storia della danza di Ancona

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E' scomparsa sabato tra l'affetto dei suoi cari, Orietta Taviani, parte di storia della danza anconetana. Un male incurabile da cui lottava da tempo non le ha dato scampo. Barone, presidente Uisp Ancona: "Orietta la ricordo con grande affetto."

Era un'insegnante di danza, Orietta Tavani, ma con una grande passione per il teatro e la regia. Si era data un gran bel da fare per la danza, come per il teatro e non solo. Era stata lei, infatti, a ricoprire a livello regionale il ruolo di presidente Lega Danza Marche per la Uisp e non solo. A tenere i rapporti a livello nazionale per la danza Uisp era sempre lei. Ed é con lei che era nata quella bellissima avventura della Rassegna nazionale di "Ancona città in Danza" che aveva seguito fin dai suoi esordi nella direzione artistica. Se ne va con lei un pezzo di storia anconetana.

"Orietta Tavani al di là del rapporto professionale - ha detto commosso Giovanni Barone presidente della Uisp Ancona - era una persona molto dolce e sensibile e la ricordo con grande affetto. Una donna di grande responsabilità nella danza: da presidente regionale Uisp al ruolo di tenere i contatti nazionali. Aveva subito già un trapianto di midollo due anni fa dal quale si era ripresa con molta energia e poi la ricaduta..."

Una ricaduta che non le ha dato scampo: Orietta si é spenta nella sua casa a soli 51 anni. Una malattia affrontata a testa alta, ma che alla fine é riuscita ad avere la meglio. I funerali, dove prenderanno parte anche i rappresentati della Uisp nazionale e non solo, si svolgeranno lunedì nel primo pomeriggio, ore 15, nella chiesa di San Domenico in piazza del Plebiscito.

Orietta lascia il marito, Sergio e la figlia Ginevra, ma in tanti domani si raduneranno per lei per darle l'ultimo addio. E noi la ricordiamo con una sua coreografia "Sensibili meteropatie" per la danza jazz con un video amatoriale.





Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2012 alle 18:01 sul giornale del 02 aprile 2012 - 3818 letture