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Dal Comune agli impianti sportivi, 15 defibrillatori per salvare la vita

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15 defibrillatori funzionanti saranno distribuiti dal Comune di Ancona agli impianti sportivi a gestione diretta. 8 pronti da subito, i restanti al più presto. "La scomparsa del calciatore Morosini, come quella di Bovolenta - ha affermato il Sindaco Gramillano - hanno acceso i riflettori sulla necessità di sicurezza per la vita negli impianti sportivi. Il comune ha voluto prendersi questo impegno." Assessore Brisighelli: "La salvaguardia alla vita viene prima di tutto".

La salvaguardia della vita viene prima di tutto è così che l'ammimistrazione comunale ha deciso di distribuire i 15 defibrillatori funzionanti alle società a gestione diretta. Già individuati 9 impianti: Conti, Savio, il Dorico, Vallemiano, Geodetico, Palasport di via Veneto e a Passo Varano.

"Non vogliamo buchi" ha commentato l'assessore Brisighelli. Ci sono, però, situazioni complesse. Alcuni impianti sportivi non sono gestiti direttamente dal comune: situazioni spurie, ma anche strutture a gestione esternalizzata. Nelle prime i defribillatori andranno a bando, mentre nelle altre le società sportive dovranno farsene carico. In particolare ci sono 3 altri impianti sportivi che dovranno essere coperti: Palarossini, che spesso ospita grandi eventi dalle partite di basket ai concerti, l'altra piscina e la Figc, e qui le società dovranno farsi carico di queste responsabilità.

"Ma non basterà acquistare solo un defibrillatore, del valore di circa 1.500/ 1.800 euro - ha sottolineato l'assessore allo Sport Michele Brisighelli - noi pretendiamo che ci vengano indicati i nomi dei responsabili ad intervenire in caso di emergenza, chi dunque utilizzerà il defibrillatore. Questa persona infatti dovrà essere formata seguendo un corso preparatorio che sarà effettuato dal 118 con i quali sono stati già presi i contatti. I corsi, della durata di 4-5 ore per 5 fino a 6 persone, saranno economici e ci saranno anche gratuità.

Un invito, dunque, a tutte le società sportive a mettersi in regola prima possibile. Un appello ad operare una grande operazione culturale e di cambio di mentalità di chi gestisce le società sportive cittadine. Il Comune, ha fatto la sua parte: é stato approvato in consiglio comunale un regolamento che afferma gli impianti sportivi dovranno avere all'interno personale formato all'utilizzo del defibrillatore.

"La città di Ancona é tra le prime - ha sottolineato in conclusione il Consigliere Ugolini - a fare questo passo dando l'esempio a livello nazionale."





Questo è un articolo pubblicato il 17-04-2012 alle 23:50 sul giornale del 18 aprile 2012 - 874 letture