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Montemarciano: schiacciata da un autocarro metre attraversa la strada, paura a Marina

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Cerca di attraversare la strada facendosi largo fra le auto in coda ma viene travolta da un autocarro. E' stato un bruttissimo incidente quelle in cui è rimasta vittima Lucia Russo, professoressa di 44 anni, che venerdì pomeriggio si trovava a piedi ad attraversare la statale Adriatica a Marina di Montemarciano.

L'incidente è accaduto intorno alle 17,20. La professoressa, sorella di una vigilessa della Municipale, era a piedi quando lungo la statale, all'altezza della cartoleria For You ha cercato di attraversare la strada. In quel momento si era formata una lunga coda di veicoli in attesa che il semaforo da rosso diventasse verde. Secondo una prima ricostruzione pare che la donna abbia cercato di farsi largo tra le vetture per attraversare la strada da lato monte verso lato mare. In quel momento però stava sopraggiungendo un autocarro guidato da G.B., un 36enne di Gubbio.

Il pesante mezzo ha travolto la donna con la parte posteriore. Le pesanti ruote gemellari dell'autoarticolato hanno schiacciato la Russo, colpendola agli arti inferiori che sono rimasti schiacciati sotto al peso del mezzo. A nulla è valso il disperato tentativo del camionista di frenare. Subito è scattata la richiesta di aiuto al 118. I soccorritori hanno trovato la donna in un lago di sangue, con gli arti feriti e fratturati. La professoressa non ha mai perso conoscenza ed è stata subito trasportata all'ospedale di Torrette dove i medici l'hanno sottoposta ad accertamenti e ulteriori esami per verificare l'opportunità di ricorrere ad un intervento chirurgico.

Sul posto sono arrivate due pattuglie della Polizia Stradale di Senigallia, coordinate dal comandate Paolo Molinelli. La Stradale, in collaborazione con la Municipale di Montemarciano, hanno provveduto a liberare la carreggiata e a regolare il deflusso del traffico. Un'operazione comunque impegnativa perchè ha coinciso con l'ora di punta dei rientri serali. La viabilità è tornata alla normalità solo dopo un''ora e mezza.



Questo è un articolo pubblicato il 18-11-2011 alle 23:55 sul giornale del 19 novembre 2011 - 4254 letture