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comunicato stampa

Dimissioni, le precisazioni di Paolinelli

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claudio paolinelli

Sono costretto mio malgrado ad intervenire ancora una volta circa la questione delle mie dimissioni, a causa delle dichiarazioni del consigliere di Sinistra per Ancona e dei due aspiranti coordinatori dei circoli di Sel di Ancona. Lo faccio per tutelare la mia onorabilità e la mia assoluta integrità sia morale che fisica.

Mi considerano in confusione mentale e farneticante. Non sono affatto in evidente stato di confusione mentale, io sono astemio quindi assolutamente sobrio e perfettamente in grado di capire e di ricordare i fatti. Di fatti voglio parlare: le chiacchiere, le menzogne, le intimidazioni le lascio a chi non ha argomenti sufficienti da avvalorare.

1) I circoli non esistono perché l’assemblea federale si è espressa in tal senso con 12 voti a favore e 3 astenuti. Fino a che il collegio di garanzia non si esprimerà sulla questione, la decisione giusta o sbagliata resta quella assunta dall’assemblea federale (organismo eletto dal Congresso provinciale).

2) Un parere di interpretazione dello statuto, seppur autorevole come la presidenza di garanzia nazionale, non sostituisce la decisione degli organismi di garanzia che potrà essere prodotta solo dietro un ricorso scritto (ad oggi non ci sono ricorsi da parte di nessuno).

3) Il consigliere comunale di Sinistra per Ancona, sa di mentire quando parla di invenzioni circa il suo comportamento manesco. A riprova di tutto ciò allego alla presente la mia richiesta al collegio di garanzia inviata prima al livello provinciale che si è pronunciato, e poi al livello nazionale che se ne occuperà, credo, a settembre, dopo le ferie estive.

Al segretario del Pd Perilli che si dichiara stupìto sulle presunte inclinazioni manesche del suo alleato in Comune, chiedo come si comporterà superato lo stupore, visto che ogni forma di violenza la considera ingiustificabile. Riguardo la vicenda in generale, rimango sempre più imbarazzato sui silenzi e le “timidezze” di alcuni. Da iscritto al partito, suggerisco ai dirigenti di convocare una assemblea generale degli iscritti, per dare la possibilità a tutti di capire cosa sta accadendo nel nostro Partito, che ricordo vorrebbe essere Nuovo, nella forma e nella sostanza.





claudio paolinelli

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-08-2011 alle 15:52 sul giornale del 09 agosto 2011 - 1125 letture