A Candelara di Pesaro è stato un vero e proprio bagno di folla

Gli organizzatori Pietrelli, Diotalevi e Montesi: “Vinta la sfida di puntare sui cibi di strada”. Dalle 7.000 alle 8.000 persone tra sabato e domenica sono salite a Candelara. Basta questo per decretare il successo di Arti e sapori al castello, kermesse che dopo 13 anni di successi ha puntato sull’aspetto enogastronomico delle nostre terre. Una scelta azzeccata, come testimonia la marea di persone che ha assaltato il borgo medievale candelarese nella due giorni organizzata dalla locale Pro loco.

“Una cosa meravigliosa - sorrideva domenica a tarda sera Piergiorgio Pietrelli, il direttore artistico di Arti e sapori - Gli operatori della Pro loco, a cominciare dal presidente Pierpaolo Diotalevi e dai due vicepresidenti Lorenzo Montesi e Luciano Mei, hanno lavorato al di sopra delle loro forze per una manifestazione che ha soddisfatto tutti. Il clima che si è creato nei due giorni è stato splendido, come testimoniato dai tantissimi attestati di stima e di ringraziamento ricevuti da varie parti d’Italia. La nuova impostazione, che ha puntato sui cibi di strada più che sui mestieri come successo fino all’anno scorso, ha giocato alla grande”.

Sulla stessa lunghezze d’onda il presidente della Pro loco Pierpaolo Diotalevi: “Siamo contentissimi. Non ci aspettavamo di certo una cosa del genere”. “E’ gratificante l’immagine che abbiamo dato di Candelara - gli fa eco Lorenzo Montesi - Con tanta passione e volontà abbiamo vinto la sfida che ci siamo posti qualche mese fa”.

Appuntamento quasi certamente all’anno prossimo. Qualche giorno di meritato riposo e poi i membri della Pro loco cominceranno a pensare al mercatino natalizio Candele a Candelara. Quando si dice la passione….