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comunicato stampa

Cisl, Uil e Fsi protestano per il festivo infrasettimanale ai turnisti ma non boicottano l'inaugurazione

3' di lettura
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da CISL FP- UIL FPL – FSI
Territoriali e RSU della Zona 5

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L’ASUR Marche, con nota del 28.06.2011 ha intimato a tutte le zone territoriali di recuperare le quote economiche di lavoro straordinario erogate al personale turnista che ha lavorato nei giorni festivi infrasettimanali. In sostanza i lavoratori turnisti ( gli infermieri e gli o.s.s. che assistono i pazienti) che hanno lavorato il 25 aprile o il 2 giugno e che sulla base degli accordi sindacali sono stati retribuiti come giorni di “straordinario festivo” si vedranno invece retribuiti come se avessero lavorato un giorno qualunque e se sono già stati pagati si vedranno pure recuperare i soldi.

Una decisione che non rende conto del sacrificio di chi lavora in un giorno di festa mentre tutti sono a casa con le loro famiglie e ancora una volta dimostra la lontananza dell’ASUR rispetto ai posti di lavoro dove si tenta di garantire un servizio decente nonostante le ristrettezze economiche.

Riteniamo che l’ASUR Marche sia responsabile di una indicazione su questo tema “errata” in quanto non rispettosa del contratto nazionale, “unilaterale” in quanto assunta senza alcun confronto con il sindacato e “indegna” per il momento in cui viene proposta, proprio mentre si chiedono da mesi grandi sacrifici al personale. Riteniamo pertanto necessario manifestare nei confronti dell’ASUR Marche la nostra contrarietà a tale iniziativa e lo faremo anche nei prossimi giorni nella sede che riteniamo più opportuna.

Contro questa vera “porcata” abbiamo raccolto centinaia di firme, e intendiamo intervenire in maniera concreta:
• chiediamo immediatamente alla Direzione della Zona Terr.le 5 di Jesi il ripristino del pagamento della giornata del 2 giugno il cui pagamento sulla base della disposizione dell’ASUR è stato sospeso
• abbiamo chiesto con forza che l’ASUR Marche incontri immediatamente le OO.SS. regionali per chiarire questa vicenda, sapendo che il personale, che ha continuato a garantire i servizi pur gravato della riduzione del turn-over non è più disponibile a subire continue decurtazioni salariali e che oltre alla raccolta di firme sosterremo in caso di esito negativo tutte le iniziative legali possibili. Abbiamo saputo che tale incontro con la presenza anche della Regione Marche si terrà lunedì pomeriggio.

Non ci trova d’accordo invece la scelta unilaterale da parte della CGIL di manifestare durante l’inaugurazione della nuova medicina, perché da sempre unitariamente abbiamo chiesto atti concreti per il completamento e il trasferimento presso il nuovo ospedale “Carlo Urbani” e la sanità jesina e il suo territorio vanno sostenute e aiutate, in questo particolare momento, a trovare un ruolo nel panorama regionale e della nascente area vasta e non sminuite a vantaggio di altri territori. Sarebbe di fatto uno smacco per tutti quegli operatori che stanno lavorando a questa operazione.

Crediamo che la giusta protesta e indignazione vada indirizzata verso l’ASUR vera responsabile del blocco del pagamento del festivo infrasettimanale effettuato dai turnisti, manifesteremo pertanto durante l’incontro con le segreterie regionali nella sede dell’incontro nei confronti dei soggetti che sono veramente responsabili di questa grave iniziativa contro i lavoratori della sanità.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-07-2011 alle 17:16 sul giornale del 29 luglio 2011 - 1660 letture