Noto imprenditore pesarese arrestato per ricettazione ed estorsione a sfondo sessuale

Nell'ambito delle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza di Pesaro, nei confronti di Roberti Carlo Alberto, noto imprenditore pesarese, denunciato nel 2010 per possesso di opere d'arte illecitamente detenute, sono emersi episodi di estorsione a danno di alcune giovani donne, costrette a sottostare a prestazioni sessuali.

Roberti Carlo Alberto 67enne, imprenditore nel settore idraulica, lo scorso inverno, era finito sotto il mirino delle Fiamme Gialle, perchè rinvenute nel suo negozio migliaia di opere d’arte di dubbia provenienza. Le indagini condotte dai militari della compagnia della Guardia di Finanza di Pesaro, al fine di risalire ai canali di approvvigionamento e di commercializzazione delle opere, hanno fatto emergere clamorosi sviluppi. Sono stati individuati episodi di estorsione perpetrati ai danni di alcune ragazze con difficoltà economiche. Dalle intercettazioni telefoniche, sono emersi rapporti con 2 donne, alle quali l'imprenditore chiedeva di sottostare a prestazioni sessuali, denudarsi e posare per riprese video e foto.

Le perquisizioni effettuate nei numerosi immobili del Roberti, hanno portato al sequestro di circa 50.000 euro, tra contanti , assegni e cambiali, nascosti all'interno di custodie per cd, vhs e in un microonde. Sequestrate inoltre 1 videocamera, con led rosso di registrazione occultato, 1 mini videocamera, 2 macchine fotografiche, 1 anello appartenete ad una delle ragazze, 4 cellulari, 12 videocassette porno e numerosi oggetti utilizzati per pratiche e giochi erotici.

L'imprenditore è stato tratto in arresto per i reati di ricettazione ed estorsione.