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Fan giovani di oggi e di ieri per il grande ritorno dei Pooh alla Fenice

2' di lettura
2407

di Laura Rotoloni
vivere.biz/laurarotoloni


I pooh

Erano fan di oggi e di ieri quelli che sono arrivati mercoledì sera alle ore 21 al teatro La Fenice di Senigallia per acclamare il ritorno dello storico gruppo italiano che è partito da zero proprio da questo teatro con il tour “Dove comincia il sole”, che porta nei palcoscenici dei teatri il nuovo ed omonimo album, ma soprattutto una nuova formazione, dopo l'addio al gruppo del batterista originario Stefano D'Orazio.

Un gruppo che ha accompagnato generazioni e generazioni quasi tramandandosi da padre in figlio. Una musica e una melodia che sembra averci accompagnato, a volte anche incosapevolente, in tutta la nostra vita, il tutto unito alle canzoni tratte dal nuovo album. Una miscela di elementi che hanno fatto si che la Fenice sia sold out già da tempo.

Un brio frizzante l'atmosfera che ha caratterizzato il concerto dei Pooh dall'inizio alla fine. Quasi a dire che il loro ritorno, forse anche grazie all'entrata di nuovi elementi, li abbia in un certo senso ringiovaniti. La rock band italiana annovera, infatti, nella sua formazione del tour "Dove comincia il sole" il tastierista e corista live Danilo Ballo, il chitarrista ritmico Ludovico Vagnone e il giovanissimo batterista Phil Mer.

Applausi travolgenti si sono mescolati a canzoni di oggi e di ieri. Da un primo tempo più recente fino a sfumare fino alle canzoni ricordo del passato rispolverando veri e propri cavalli di battaglia quali Uomini soli con il suo emozionante ritornello "Dio delle città e dell'immensità", Piccola Katy, Amici per sempre, Tanta voglia di lei, Chi fermerà la musica, Noi due nel mondo nell'anima, Pensiero e tante altre ancora.

I Pooh sono rimasti in tre: Roby, Dodi e Red, ma hanno dimostrato di non essere da meno anche senza un membro storico del gruppo forse anche, come loro stessi hanno dichiarato quasi alla fine del concerto, ciò che li guida e li unisce è la passione per la musica e la loro amicizia che come dice una loro canzone, Amici, "Si può essere amici per sempre...perchè tra amici non c'è mai un addio."

Un grazie da parte dei tre all'amministrazione comunale e al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, che ha permesso che questo tour cominciasse dalla Fenice, offrendo l'ospitalità di Senigallia per le prove. Un grazie anche anche all'organizzazione dell'Agenzia Pikta Eventi.

A questo punto non possiamo che augurare al trio un pò allargato "Chi fermerà la musica", anzi chi fermerà la loro musica dato che il loro concerto zero ha avuto un successo così strepitoso di pubblico giovane e meno giovane, ma pur sempre appassionato.





I pooh

Questo è un articolo pubblicato il 27-01-2011 alle 00:27 sul giornale del 27 gennaio 2011 - 2407 letture