Jesi e il 900, continua la mostra dedicata al XX secolo in programma fino al 27 novembre

Un tuffo nel passato alla Chiesa di San Nicolò grazie alla Fondazione Gabriele Cardinaletti che dal 16 Ottobre ha allestito una mostra dedicata alla storia di Jesi nel Novecento.

Una mostra nata dall'iniziativa dei Professori Amoreno Martellini e Barbara Montesi che, coordinati dal Professor Pivato, Rettore dell'Università di Urbino, hanno dato vita a una ricerca storiografica che li ha tenuti impegnati per più di due anni. Fondamentale anche la collaborazione di alunni e insegnanti del Liceo Classico, del Liceo Socio Psico Pedagogico, dell'Istituto tecnico Industriale, dell'Istituto D'Arte e del Liceo Scientifico di Jesi che si sono attivati per scovare delle testimonianze, delle foto, degli oggetti rari che sono stati poi esposti all'interno della Chiesa di San Nicolò.

La mostra, interattiva e multimediale, è divisa per settori legati alla vita sociale del tempo. Si parte dal lavoro, per passare alla vita politica, alla cucina tipica del tempo, informazione e giornali, istruzione...ampio spazio dedicato allo sport per cui Jesi ha sempre avuto un ruolo di preminenza in ambito mondiale. Durante la visita si potrà interagire proprio con alcuni dei supporti multimediali collocati nelle varie aree della mostra.

Altra peculiarità di Jesi e il 900, che ad oggi registra più di 5 mila visitatori, è la possibilità di votare il personaggio del Secolo entrando in uno dei tanti esercizi commerciali di Jesi che vedono esposte le sagome dei personaggi tipici del 900, da uomini e donne famose a gente comune. Inoltre, la Fondazione Gabriele Cardinaletti organizzerà, per tutta la durata della mostra, una serie di incontri settimanali dedicati a un peculiare aspetto del secolo scorso. Tanti gli ospiti che interverranno a questi convegni, da Valentina Vezzali, a Giovanna Trillini, Marcello Lippi, l'astrofisica Margherita Hack e tanti altri.

L'appuntamento con Jesi e il 900 è dal mercoledì alla domenica, tutti i pomeriggi dalle 17 alle 21, sabato e domenica anche dalle 9 alle 13. L'ingresso è gratuito.