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Sgominata la "banda del bancomat": almeno nove i colpi in Vallesina tra tentati e riusciti

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di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it


Conclusa dai Carabinieri l'operazione "Explosion": tra il 2016 ed il 2018, in provincia di Ancona e Macerata, la banda ha preso di mira 7 sportelli del bancomat, un supermercato, un ufficio postale. Il bottino totale è di circa 200mila euro. Utilizzata la tecnica della "marmotta".

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ancona hanno notificato agli indagati l’avviso della conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona P.M. Dr. Rosario Lioniello, nei confronti di un sodalizio criminoso composto da 11 persone, 8 italiane e 3 di origine straniera, a vario titolo indagate per associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di reati contro il patrimonio, furto aggravato, ricettazione, riciclaggio, rapina, violazione della normativa armi.

In particolare lo zoccolo duro del gruppo, costituito da italiani tra loro legati da vincoli familiari, dimoranti nella provincia anconetana, aveva costituito un’associazione che si era prefissa l’obiettivo di commettere più reati del tipo furti aggravati ai danni di dispositivi bancomat mediante utilizzo della cosiddetta tecnica della “marmotta”, ovvero l’impiego di un contenitore metallico all’interno del quale vi è della polvere esplosiva che viene fatta deflagrare con innesco elettrico.

Il gruppo non disdegnava di commettere rapine ai danni di esercizi commerciali o altro ed allo stesso tempo sono stati indagati anche alcuni soggetti che, venuti in possesso di banconote sicuramente provento di furto poiché “macchiate di rosso”, riciclavano il denaro mediante immissione nel circuito delle “slot machines”.

Ecco i principali fatti contestati:

1. 28 dicembre 2016 alle ore 03.00 circa, in Cupramontana (AN), tentato furto ai danni del dispositivo bancomat della filiale della “Veneto Banca”;

2. 14 gennaio 2017 alle ore 04.00 circa, in Ostra (AN) località Casine, furto – con esplosione ai danni del dispositivo bancomat della filiale della “Veneto Banca”, bottino di 59.000,00 euro;

3. 8 marzo 2017 alle ore 04.00, in Santa Maria Nuova (AN), furto ai danni del dispositivo bancomat della filiale della “Banca di Credito Cooperativo di Filottrano”, bottino di 23.000,00 euro;

4. 20 settembre 2017, alle ore 02.00, in Cingoli (MC), tentato furto ai danni della postazione bancomat della “Banca Credito Cooperativo di Filottrano”;

5. 20 settembre 2017 alle ore 03.50, in Staffolo (AN) via XX Settembre, furto ai danni del dispositivo bancomat della filiale della “Banca Intesa”, bottino di 22.730,00 euro, utilizzata una Fiat Punto rubata a Trecastelli;

6. 21 settembre 2017, alle ore 03.00, in Cupramontana via Ferranti, tentato furto ai danni dello sportello bancomat della filiale “IntesaSanpaolo”, successivamente veniva incendiata la Fiat Punto rubata a Trecastelli;

7. 28 ottobre 2017, alle ore 20.40, in Monte Roberto (AN), rapina a mano armata ai danni del supermercato “Famila”, in quel momento chiuso al pubblico, bottino di 23.000,00 euro, rapinata anche l’auto Fiat Uno di un cliente;

8. 1° dicembre 2017 alle ore 09.00 circa, in Arcevia (AN) frazione Piticchio, rapina a mano armata ai danni del personale dell’Ufficio Postale, rapinati euro 40.000,00 appena recapitati da personale di un istituto di vigilanza;

9. 6 febbraio 2018 alle ore 04.00 circa, in Staffolo (AN), furto ai danni della banca “IntesaSanpaolo”, bottino di circa 35.000 euro.

Le attività d’indagine si sono avvalse del determinante contributo dei vari reparti territoriali coinvolti e del R.I.S. di Roma che ha analizzato e comparato quanto repertato sulle varie scene del delitto, tracce ed impronte, con analoghi elementi acquisiti nel corso delle investigazioni.





Questo è un articolo pubblicato il 04-12-2021 alle 15:34 sul giornale del 06 dicembre 2021 - 465 letture