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Terremoto, c’è pure la quarta scossa [VIDEO]: scuole chiuse, treni fermi e tanta paura. Marche, è l’evento sismico più forte dell’anno

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Ore 15 07, una nuova scossa. La quarta in poco più di due ore. L’epicentro ancora Montefelcino. Si aggiunge un nuovo tassello allo sciame sismico che sta colpendo la provincia di Pesaro Urbino nella giornata di venerdì.

“È stata una bella botta, mi stava per cadere il computer dalla scrivania”, aveva raccontato un professionista - con ufficio nel centro storico fanese – commentando la prima scossa avvenuta poco prima delle 13. La prima di tre, tutte nell’arco di mezzora. Poi la quarta, un’ora e tre quarti più tardi.

Questa volta le hanno sentite in tanti. Anzi, in tantissimi. Il primo evento sismico, soprattutto, non è stato affatto di poco conto. Erano le 12 53 quando si è scatenata una scossa con magnitudo 4.3 con epicentro a tre chilometri a nord di Montefelcino. Il sisma, con una profondità di 37.5 chilometri, è stato avvertito in tutta la provincia di Pesaro Urbino e non solo. In tanti si sono riversati immediatamente in strada.

Inevitabilmente tante le segnalazioni dall'entroterra fanese, tra cui Lucrezia di Cartoceto e Colli al Metauro, così come da località della costa come Marotta di Mondolfo (guarda il video in coda all’articolo). In redazione sono arrivate segnalazioni anche da oltre il territorio provinciale, tra cui Senigallia, Falconara Marittima e Ancona. Scosse avvertite anche in Umbria e nella bassa Romagna.

Il tam tam mediatico si è subito attivato. Non soltanto attraverso i social network: oltre alle principali testate online nazionali, anche lo stesso TG1 ha dato la notizia della prima scossa, per la quale molti studenti sono stati fatti evacuare interrompendo le lezioni. Il neo sindaco di Colli al Metauro Pietro Briganti ha fatto subito scattare dei sopralluoghi per verificare le condizioni di tutte le strutture scolastiche. A Fano, invece, chiuse tutte le scuole nella giornata di sabato (i dettagli) – oltre alla Mediateca Montanari e alla Biblioteca Federiciana – per agevolare la fine dei controlli. Sopralluoghi anche negli edifici pubblici di tutte le aree interessate, tra cui Isola del Piano, Mombaroccio, Fossombrone e Vallefoglia. Tante le segnalazioni ai vigili del fuoco. Al momento non si segnalano danni né feriti.

Proprio a Colli al Metauro, appena tre minuti dopo la prima, ecco una seconda scossa. Epicentro a Serrungarina, di magnitudo meno preoccupante: è di 2.7, infatti, quella registrata alle 12 56, con profondità 37 chilometri. Terza scossa, poi, alle 13 25, di magnitudo 2.3 a due chilometri a nord-ovest di Serrungarina, a 40 chilometri di profondità. Poi la quarta, alle 15 07, sempre a Montefelcino, di magnitudo 2.6 con profondità di 36 chilometri.

Dopo la prima scossa, intanto, Trenitalia ha comunicato che "la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Ancona, tra Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano. I treni in questione sono: FR 9805 e FB 8816 fermi nella stazione di Fano, FB 8818 fermo a Loreto, due merci fermi a Cattolica e uno regionale 3819 fermo a Montemarciano; il 3911 è fermo a Pesaro, 23849 a Macerata. Nessun treno fermo, invece, sulla linea”.

Al di là della costa adriatica, nella notte la terra aveva già avuto modo di farsi sentire. Alle 2 35, in Albania, si era infatti registrata una scossa di magnitudo 4.4. A seguire, alle 8 10 di venerdì, un altro evento sismico, di 2.6 nell'Adriatico centrale. Tutto questo mentre domani ricorrono i cinque anni dal grande terremoto di Norcia, avvertito con forza anche nel nostro territorio.

In allegato PDF l'ordinanza del sindaco Seri con cui si chiudono le scuole fanesi di ogni ordine e grado.

Segue il video inviatoci da un lettore di Marotta di Mondolfo. Articolo in aggiornamento.

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Questo è un articolo pubblicato il 29-10-2021 alle 16:49 sul giornale del 30 ottobre 2021 - 25496 letture