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Nuova Piazza Garibaldi: l'indignazione dell'Associazione Mazziniana di Senigallia

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di Gloria Bassotti
redazione@viveresenigallia.it


Nella Nuova Piazza Garibaldi, dedicata ad un uomo promotore un'Italia libera, democratica, laica e repubblicana, l'Amministrazione Comunale ha posto gli stemmi papali di Benedetto XIV e di Pio IX . Una scelta, che l'Associazione di Storia Contemporanea, l'Associazione Mazziniana Italiana di Senigallia, il Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione” e l’U.A.A.R. Senigallia, definiscono superficiale e provocatoria.

“Pur comprendendo la necessità di una ristrutturazione urbanistica della Piazza Garibaldi" – afferma Luciano di Marcelli, rappresentante dell’Associazione Mazziniana Italiana - "esprimo la viva indignazione per la scelta a dir poco superficiale di collocare i due stemmi papali nella rinnovata piazza dedicata a Giuseppe Garibaldi. Lo stemma di Pio IX installato su un suolo pubblico e da un'autorità pubblica, che è la rappresentanza dei valori Repubblicani, sta a dimostrare come il nostro Sindaco, pur appartenente ad un partito progressista, non abbia le idee molto chiare sui percorsi storici che hanno portato all'attuale forma di democrazia”.
"Pio IX per la storia è stato un monarca assoluto di uno stato teocratico chiuso alle spinte innovative e democratiche che nel 1848 hanno percorso la gran parte degli stati europei. Ragionando con lo stesso criterio si potrebbero apporre stemmi savoiardi o del fascismo in luoghi intitolati alla repubblica o alle vittime della resistenza."

Alessandro D'Alessandro, presidente del Centro Mazziniano di Senigallia, afferma “È stato usato spazio e denaro pubblico per valorizzare una piazza decorata in modo antistorico e tra l’altro realizzata senza prendere in considerazione la petizione con le firme di 1.000 senigalliesi contrari”.

Il Consigliere Comunale Mauro Pierfederici precisa inoltre che sono stati spesi 20.000 euro per ciascuno stemma e 12.000 euro per la cerimonia di inaugurazione, per un totale di circa 50.000 euro: denaro pubblico che potrebbe essere speso per cause più importanti come la sistemazione delle strade cittadine o per pulire i portici, vista l'iniziativa presa dai residenti della Filanda in questi gioni.

L'Associazione di Storia Contemporanea, l'Associazione Mazziniana Italiana di Senigallia, il Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione”, l’U.A.A.R. Senigallia organizzano in merito una protesta e invitano i cittadini a partecipare alle seguenti iniziative culturali organizzate per sottolineare che una cittadinanza moderna e (davvero) democratica si costruisce con il dialogo, il confronto e la critica, e non con atti di imperio.

Ecco le iniziative in programma:
- Concerto di canti popolari all'Auditorium S. Rocco - venerdì 22 Luglio 2016 - ore 21.30
- Lettera di un condannato a morte dal papa-re nell'Area Archeologica la Fenice - domenica 24 Luglio 2016 - ore 21.15
- Dialogo sulla democrazia presso il cippo a G. Simoncelli (Via Chiostergi 10) martedì 26 Luglio 2016 - ore 21.30.



Questo è un articolo pubblicato il 21-07-2016 alle 14:10 sul giornale del 22 luglio 2016 - 2922 letture