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Fano: tragedia in ospedale, muore a 24 anni incinta al nono mese

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Tragedia l'altra notte all'ospedale Santa Croce di Fano. A perdere la vita è stata Carmen Zazzaro, 24 anni di Mondavio. La donna era incinta di un bimbo di 9 mesi che avrebbe dovuto partorire entro pochi giorni.

La direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti Marche Nord ha istituito una commissione interna d'inchiesta per analizzare dettagliatamente l'accaduto e "fornire - recita una nota della direzione sanitaria - tutte le risposte alle inevitabili domande che un evento così raro ed imprevedibile possono porre". Il decesso è stato constatato ieri notte alle ore 3.00 dopo che per 75 minuti continuativi erano state poste in atto manovre rianimatorie.

"La paziente, gravida alla 39 settimana - aggiunge l'azienda ospedaliera - si era presentata spontaneamente il 9 agosto in mattinata presso la UOC di Ostetricia del Presidio di Fano per programmare l'espletamento del parto. La signora, la cui gravidanza è stata fino ad allora seguita interamente a Senigallia, è stata prontamente presa in carico dai medici di guardia che hanno eseguito le indagini diagnostiche di routine ed immediatamente hanno posto diagnosi di morte endouterina fetale (MEF). La paziente ha riferito in seguito ai clinici che da circa due giorni non avvertiva più alcun movimento fetale".

"I clinici in applicazioni alle linee guida internazionali esistenti e viste le condizioni della paziente ed i dati delle indagini eseguite, hanno iniziato l'induzione del parto per l'espulsione del feto non vitale.
La sigora è stata ricoverata in sala travaglio e parto, dove è stata costantemente monitorata con la rilevazione dei parametri vitali e sull'andamento del processo. Tutto è proceduto in maniera fisiologica fino alle ore 1,45 quando, in presenza dell'anestesista di turno intervenuto perché la paziente lamentava un aumento dei dolori da travaglio, la sigora ha improvvisamente perso conoscenza. Lo specialista, insieme al personale già presente (medico di guardia, ostetrica) ha provveduto immediatamente a praticare le necessarie manovre rianimatorie. La paziente è stata intubata ed è intervenuto lo specialista cardiologo, che ha constatato l'asistolia. Le manovre rianimatorie come detto in premessa sono continuate per circa 75 minuti senza esito positivo".

"A tal proposito - conclude la direzione sanitaria Marche Nord - la Direzione di Marche Nord ha repentinamente istituto una commissione interna di esperti per analizzare dettagliatamente l'accaduto per fornire tutte le risposte alle inevitabili domande che un evento così raro ed imprevedibile possono porre. La Direzione partecipa sentitamente al cordoglio dei familiari". In conseguenza del decesso i familiari della donna hanno sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Fano per il reato di omicidio colposo. Sarà disposta l'autopsia. La donna lascia un marito di 36 anni, operaio presso una ditta di Ripe e un bimbo di 4 anni.



Questo è un articolo pubblicato il 10-08-2016 alle 18:32 sul giornale del 11 agosto 2016 - 2496 letture