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comunicato stampa

Comitato mense scolastiche: 'Tanto cibo sprecato e bambini affamati, ecco le nostre richieste urgenti'

2' di lettura
2040
da Comitato genitori

mensa scolastica

La Commissione Mensa, composta dai rappresentanti dei genitori delle scuole jesine, ha stimato a partire dall’inizio dell’anno scolastico oltre 300 kg al giorno di cibo sprecato.


L’esternalizzazione del servizio mensa scolastica giustificata nel 2013 in nome dell’efficienza e dell’economicità, si sta rivelando un trasferimento di costi sui cittadini già in difficoltà per la crisi economica e in particolare sulle famiglie, che pagano la tariffa di refezione scolastica, ma si trovano a dover sfamare a casa bambini che tornano spesso digiuni.

CHIEDIAMO CON URGENZA a JESI SERVIZI e al COMUNE DI JESI:

1. A fronte del MANCATO FINANZIAMENTO da parte della Regione del PROGETTO PAPPA-FISH per un importo di circa 17.000 € PER ERRATA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA da parte di Jesi Servizi, di procedere da subito alla somministrazione di PESCE FRESCO dell’Adriatico, molto gradito dai bambini, in sostituzione di quello surgelato e completamente buttato, AUTOFINANZIANDOLO con risorse proprie, ad esempio utilizzando le penali applicate a Dussmann (attuale erogatore del servizio) per i corpi estranei ritrovati nei mesi scorsi nei pasti dei bambini.

2. IMPORRE A DUSSMANN il rispetto di quanto contenuto nel Capitolato Tecnico Speciale, nell’offerta tecnica e nel contratto d’appalto, come ad esempio: SOSTITUZIONE DEI CIBI SURGELATI con prodotti freschi di stagione e a filiera corta, effettuazione di QUESTIONARI di gradimento, realizzazione di PROGETTI EDUCATIVI pianificati e fattibili, monitoraggio delle PERCENTUALI DI SCARTO e applicazione di SANZIONI E PENALI per ogni singola inadempienza riscontrata.

3. A fronte dei dati rilevati, SOSTITUIRE LE PIETANZE NON GRADITE e RIVEDERE GLI ABBINAMENTI tra primo e secondo piatto che lasciano digiuni i nostri figli.

4. Pretendere che l’ASUR SVOLGA FINALMENTE I SUOI COMPITI di vigilanza, controllo e monitoraggio dei MENÙ, NON IN LINEA con le nuove raccomandazioni che vengono fatte dal WCRF (World Cancer Research Fund International), dal Codice europeo contro il cancro ma anche dai Quaderni del MINISTERO DELLA SALUTE, che, ad esempio, vanno verso la riduzione del consumo di carni rosse e conservate, l’utilizzo di cereali non raffinati, legumi e un ridotto introito proteico di derivazione animale.

5. Utilizzo per i CONTROLLI EFFETTUATI DA JESI SERVIZI della prevista scheda dell’Allegato G del Capitolato, al posto di quella “light” attualmente utilizzata, in quanto INCOMPLETI DI DATI ESSENZIALI quali percentuali di scarto, temperature, tempi, ecc.

6. Un tempestivo e costante COINVOLGIMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA, che ha sempre svolto un ruolo attivo e propositivo effettuando ispezioni, questionari e tramite l’esplicita richiesta di introduzione di nuove pietanze nel menù (vedi menù prova di febbraio 2016).

7. Convocazione da parte del SINDACO di un INCONTRO PUBBLICO per affrontare tutte le questioni segnalate, informare i cittadini e illustrare i provvedimenti intrapresi legati alla GESTIONE DELLA MENSA ESTERNALIZZATA.



mensa scolastica

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-03-2016 alle 16:58 sul giornale del 10 marzo 2016 - 2040 letture