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comunicato stampa

Nuovo ospedale, Tribunale del Malato: 'Ancora caos al pronto soccorso'

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da Tribunale dei Diritti del Malato

Tribunale per i diritti del malato

Ancora grande caos al Pronto Soccorso di Jesi: ieri mattina abbiamo eseguito un sopralluogo nei locali ed abbiamo dovuto constatare la presenza di ben 15 lettini nel corridoio accanto ai quali per ognuno di essi un parente dell’ammalato, tutti pazienti già visitati e in attesa dalla sera precedente di trovare una sistemazione nei reparti.


Mi sono vergognato come cittadino di questa città vedere questa situazione che magari poteva essere tollerata in un vecchio ospedale ma che invece diventa intollerabile in uno ospedale nuovo per il quale sono stati spesi fior di quattrini pubblici.

Ma la vergogna non finisce qui; dopo un sopralluogo al PS fatto l’anno scorso con la presenza del Direttore Bevilacqua, del responsabile del PS Bruciaferri ,del presidente della IV commissione Volpini e del consigliere regionale Giancarli era stato individuato un locale che poteva essere liberato per far posto ad almeno un certo numero di lettini cosa che non risolveva certo le problematiche degli spazi del PS ma che avrebbe almeno ridotto il numero dei lettini che stazionano nel corridoio; noi del TDM avevamo anche richiesto da oltre sei mesi l’installazione nella sala di attesa del PS di un monitor sul quale il paziente poteva visualizzare le attese in base alla codifica degli accessi ( n.ro dei rossi, gialli, verdi e bianchi ) in modo tale che ogni paziente in attesa avrebbe potuto regolarsi sul tempo da attendere allentando cosi un po la tensione di chi aspetta. Fatto è che nessuno di questi due aspetti sono stati realizzati: nell’ultimo incontro avuto col Direttore l’11 febbraio scorso ci è stato riferito che si realizzeranno ma non si sa quando.

Tutto ciò ha davvero dell’incredibile se si pensa alle cose da realizzare : configurare un monitor con le attese in questa ASUR è un affare di stato quando basterebbe installare un software con i dati già in uso nel PS ; liberare una stanza ad uso magazzino e destinarla a far posto ad alcuni lettini altro affare molto complicato.

Verità è che ci troviamo di fronte alla volontà di un ASUR ma anche ad una amministrazione comunale , sindaco in testa che hanno affermato in più occasioni che tutto va bene che al PS, ulteriori spazi non servono.

Ed allora noi chiediamo a gran voce come ormai facciamo da tempo se non ci volete dare degli spazi adeguati dateci però i 54 posti letto che mancano nelle UO da poter dare cosi una sistemazione dignitosa ai pazienti .



Tribunale per i diritti del malato

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-02-2016 alle 15:30 sul giornale del 23 febbraio 2016 - 1407 letture