La giornalista Asmae Dachan al Tacchi Venturi. L'Operazione Aylan arriva anche a San Severino

3' di lettura 17/02/2016 - “Il nostro obiettivo non è fermare la guerra, è troppo difficile riuscirci, ma muovere i cuori perché ci sono tanti bambini in Siria che vogliono continuare a vivere, ad andare a scuola, a sognare un futuro migliore”.

Con queste parole la giornalista siriana Asmae Dachan, autrice di articoli, inchieste e reportage fotografici sul paese di cui è originaria la sua famiglia e che oggi continua ad essere martoriato da un assurdo conflitto, si è rivolta agli studenti dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”.

Accolta dal dirigente scolastico, Sandro Luciani, dal vice sindaco, Vincenzo Felicioli, dal coordinatore della Caritas settempedana, Novello Frittellini, e dalle insegnanti che da anni hanno avviato un progetto a scuola di potenziamento umanistico, socio – economico e per la legalità, Asmae ha parlato a lungo di quello che accade in Siria, uno dei trentotto paesi al mondo teatro di guerra. E’ da qui che 3,5 milioni di persone sono scappate per sfuggire al conflitto. Queste persone oggi vivono da profughi in paesi stranieri. “Non sempre siamo pronti e disponibili all’accoglienza – ha sottolineato il dirigente scolastico rivolto agli alunni – Dobbiamo aiutare chi è in guerra magari direttamente in questi paesi che vanno ricostruiti e sorretti. Vorrei che le immagini di bambini che non hanno più nulla facciano comprendere a tutti noi quanto sia importante non sprecare nemmeno un pezzo di pane nelle nostre mense dove, invece, continuiamo a buttar via chili e chili di cibo”.

Un no deciso a ogni forma di violenza, di ogni tipo di guerra in primis, è arrivato anche dal vice sindaco, Felicioli, che ha sottolineato in proposito portando il saluto dell’Amministrazione: “La guerra lascia sempre una striscia di violenza e di odio da cui non si esce più”.

La giornalista Asmae Dachan porta avanti in Italia, paese dove è nata e dove vive visto che è residente nell’Anconetano, la campagna mondiale di sostegno al popolo siriano “Operazione Aylan” tramite l’associazione “Onsur Italia”, una no profit che persegue fini di solidarietà e raccolta aiuti per sostenere il popolo siriano. L’obiettivo di questa organizzazione è quello di offrire sostegno a qualunque famiglia non abbia più una casa e che necessiti di sostentamenti alimentari.

L’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche, d’intesa con la Caritas, ha aderito alla compagna e sta raccogliendo abbigliamento pulito destinato a uomini, donne e bambini ma anche coperte, pannolini, alimenti per bambini, latte in polvere, materiale scolastico e giocattoli. Chi lo vorrà potrà consegnare tutto alla Caritas. Tutto quello che verrà raccolto sarà destinato ai campi profughi della Siria e della Turchia tramite la stessa organizzazione no profit che dal giorno della sua nascita ha già donato un autobus per disabili, più di 60 ambulanze, oltre 1700 pacchi scolastici, più di 2400 pacchi alimentari.








Questo è un articolo pubblicato il 17-02-2016 alle 21:49 sul giornale del 18 febbraio 2016 - 614 letture

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