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comunicato stampa

Sartini a Mangialardi su piazza Garibaldi: la diatriba continua

4' di lettura
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da Giorgio Sartini
consigliere comunale Senigallia Bene Comune

 


giorgio sartini

In merito agli attacchi rivolti alla mia attività consigliare dal Sindaco, sarebbe facile replicare usando gli stessi toni. Ma per rispetto dei cittadini eviterò di cadere allo stesso livello, preferendo rispondere nel merito e lasciando ad altri le polemiche che non sono produttive ed erigono muri contrari al confronto.

Per dovere di informazione devo correggere alcune notizie rilasciate dal Sindaco. Durante la seduta della 6° commissione, in merito alle somme a disposizione per i lavori di sistemazione di piazza Garibaldi e via Cavallotti, vista la discrepanza tra i valori citati nel D.U.P. (Documento unico di programmazione triennale del Comune, una sorta di linee di indirizzo strategiche contenenti le previsioni di spesa da aggiornare due volte l’anno), ho posto alcune domande. Nel D.U.P. infatti mentre a pag. 26 per questo intervento è riportato un totale di €. 2.788.522,73 (dato dalla somma delle cifre indicate di €. 273.478,27 e €. 2.515.044,46), nello stesso documento alle pagine 82 – 83 (sezione “Programma triennale delle opere pubbliche”) sono riportate altre cifre, ovvero €. 1.326.477,30 per restauro e riqualificazione piazza Garibaldi e €. 460.000,00 per il completamento pavimentazione piazza Garibaldi, per un totale di €. 1.786.477,30.

Avendo avuto risposte generiche, insufficienti a chiarire la questione, ho chiesto lumi alla Dirigente al bilancio, la quale in modo molto gentile e disponibile assieme al sottoscritto ha verificato gli importi trascritti nel DUP. Alla fine si è appurato che la voce a pag. 26 non è relativa ai lavori di piazza Garibaldi ma alla voce Piperru – Orti del Vescovo; dentro detta voce ci sono anche gli oneri d’urbanizzazione e i finanziamenti statali per la piazza Garibaldi e quindi si tratta di un errore da correggere prima dell’approvazione del D.U.P. nella odierna seduta del Consiglio. Al riguardo, presenterò durante il Consiglio un emendamento per correggere l’errore e approvare il DUP in modo “corretto”. Ritengo utile che la cittadinanza conosca anche il parere espresso dal Collegio dei Revisori in merito al D.U.P.: “mancando lo schema di bilancio di previsione non è possibile esprimere un giudizio di attendibilità e congruità delle previsioni contenute nel DUP” e che “tale parere sarà pertanto fornito sulla nota di aggiornamento del DUP da presentare in concomitanza con l’approvazione definitiva del Bilancio di Previsione 2016 e Pluriennale 2016/18;”.

In sostanza il parere favorevole dei Revisori ha riguardato alla modalità di redazione, ma non ai contenuti economici riportati nel D.U.P. Il Sindaco inoltre confonde i diversi soggetti attuatori dei lavori, visto che non ha capito che i lavori per l’impianto fognario e per la rete idrica non sono a carico dell’amministrazione comunale, ma a carico della Multiservizi; è stato infatti il Comune a chiedere i citati interventi a Multiservizi, onde poi poter rifare la pavimentazione delle stesse vie, queste sì a carico delle casse comunali. Al suo invito a partecipare ad un dibattito sul futuro della piazza, Sindaco, Le rispondo che il Suo è un invito giunto fuori tempo massimo. Che dibattito può esserci quando i lavori sono in corso? Non pensa che sarebbe stato più rispettoso per i cittadini, aprire il confronto molto tempo prima? Magari quando i lavori erano in fase di progettazione preliminare? Ha considerato, ad esempio, che molte persone, soprattuto gli anziani, famiglie con bambini piccoli, non avranno più modo di utilizzare il parcheggio per vivere le celebrazioni al Duomo?

Colgo inoltre l’occasione di domandarLe pubblicamente, anche in nome di quella trasparenza da Lei tanto invocata ma di fatto poco applicata, visto che ad oggi ancora attendo risposta alla mia istanza del 24/09/2014 di poter accedere alla banca dati del bilancio: quando mi sarà data possibilità di accedervi? Stia tranquillo, infine, che prima di ogni mia uscita pubblica, continuerò a documentarmi esercitando il mio diritto/dovere dell’accesso atti, con buona pace dell’invito da Lei rivoltomi di “non abusare né del ruolo nè della disponibilità che più volte Le è stata accordata” (Sua nota del 30/09/2015, prot. n. 63496), anche perchè Lei non mi deve accordare alcunchè.



giorgio sartini

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2016 alle 14:58 sul giornale del 25 febbraio 2016 - 797 letture